sabato 2 novembre 2024

WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 8.2

 WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE  CAP 8.2

Tornati verso il centro passeggiamo con calma in Dutch Square (visitando la austera Christ Church) circondati dalla musica incessante quando non sovrastata da quella diffusa ad altissimo volume dai risciò. 

Ci incamminiamo verso la periferia diretti al centro commerciale che abbiamo visitato ieri per acquistare la cena, e ci gustiamo un té freddo da Chagee convinti dalla giovane che proponeva assaggi all'esterno (e dal fatto che il testimonial è Lee Chong Wei, uno dei giocatori di badminton che preferisco - ora credo si sia ritirato). 

Sulla strada possiamo vedere due cose interessanti, un distributore di bibite con ritiro della bottiglia vuota che consente, con il riciclo, di avere una bottiglia di acqua gratis, e poi il veliero del museo marittimo di Malacca.

Pranziamo al supermercato (ci piace visitare i centri commerciali, supermercati e negozi delle località dove passiamo, al netto di una certa omologazione, si riesce comunque a cogliere qualche aspetto peculiare) e poi con un Grab andiamo alla Sky Tower per salire al 43° piano.

Molte volte salire in cima ai grattacieli delle città è una esperienza non particolarmente gratificante, particolaremente per quello che si può vedere. 

Malacca è sufficientemente piccola (e la torre non troppo alta) da consentire di riuscire a riconoscere i posti visitati e orizzontarsi nelle vedute.

Il giorno termina con una cena occidentale al solito ristorante sul fiume e prima di salutare definitivamente questa piacevole, briosa, eccessiva e simpatica città, facciamo un ultimo giro nella illuminatissima Dutch Square dove i "minimal (!)" risciò offrono uno spettacolo kitsch divertente.




































venerdì 1 novembre 2024

WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 8.1

 WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE  CAP 8.1

Ultimo giorno a Malacca. Per quanto la città sia piuttosto piccola e la visita avrebbe potuto essere compressa in minor tempo, la scelta di passare quasi tre giorni ci ha soddisfatto. La abbiamo vista con tempi rilassati, ci muoviamo con sicurezza tra le vie, un po' (solo un po') la leggiamo meglio. Per quanto a volte eccessiva nel porsi al visitatore con sovrabbondanza di luci e suoni, non perde un tono di simpatia.

Ieri avevamo adocchiato un locale, the Butter (sembra aperto nel 2023) proprio davanti alla Masjid Kampung Kling, che proponeva colazioni occidentali. Antonella lo ha memorizzato e quindi questa mattina ci diamo diretti senza indugio a far colazione. Bel localino con deliziose e simpatiche giovani di squisita cortesia. Buona colazione.

Vicino a The Butter abbiamo visitato il Cheng Hoon Teng Temple che è il più antico tempio cinese della Malaysia (risale al 1673), tuttora molto attivo. Siamo sempre affascinati dalla natura dei doni votivi, molto concreti e legati alla vita comune di tutti i giorni, lasciati dai fedeli in preghiera. Mi colpisce anche la molteplice e varia attività svolta dalle persone che si trovano all'interno del tempio e per certi versi anche l'arredo, anche questo molto vario. Il tempio non è un luogo lineare diretto verso l'altare come in una chiesa cristiana ma è una piccola cittadina dove diverse persone svolgono diverse attività, tra queste la principale è pregare con gesti rituali verso la divinità principale o verso altre divinità poste in altri luoghi laterali. Ma come una cittadina ci sono anche persone che fanno altro, anche mangiare se l'ora al banco dove si vende la carta votiva da bruciare o le candele da accendere. E si producono rifiuti quindi si può trovare anche il bidone dove deporre l'immondizia. 

Vorrei poter leggere qualche libro che spieghi come sono fatti e perché i templi buddhisti o induisti. Ci siamo accorti di vederli senza comprenderli a fondo, un po' soverchiati dalla infinità di statue, teche, immagini, arredi che abbiamo visto.

Lasciato il tempio, con un tempo un po' piovigginoso, ci siamo diretti verso la bella Baba & Nonya Heritage Museum, una casa tradizionale peranakan di una famiglia benestante riscotruita come appariva nell'Ottocento.

E finalmente ci siamo diretti verso il centro civico di Malacca, la Dutch Square, attraversato più volte ma senza mai fermarci veramente. 

Ma di questa piazza e della salita sulla Sky Tower ne parleremo in altro momento