WANDERLUST_ NEW YORK CITY la sorprendente _ cap.4 STATUA DELLA LIBERTA' 1.2 Ellis Island
Giovedì mattina, prima di fare colazione.
E' già ora di fare il check in on line per il volo di ritorno. Sono strane le sensazioni che si provano in viaggio. La sera di Lunedì ci sembrava di essere a NY da molto tempo. Oggi chi chiediamo: ma come? sono già passati così tanti giorni?
Ieri sera siamo crollati, non avevamo la forza di far nulla. Alla nostra età di è reso necessario un buon riposo.
La penna non riesce a correre sul foglio alla velocità del pensiero, molte cose rimarranno inespresse.
La fiaccola della libertà che illumina il mondo, e dove se non a New York, porta di accesso agli USA dal mondo? (opzione di ingresso un po' datata anche se nella nostra immaginazione persiste). Questa affermazione, ridondante nel corso della visita all'Isola, fa indubbiamente arrabbiare Russi, Cinesi (soprattutto) - e questo ci sta - e anche un po' Macron (tra l'altro la Statua è un regalo francese) e probabilmente ancor più a ragione molti altri ( Pinochet? Chile 1973? Mossadeq, United Fruit? Iraq? Viet Nam?...per non parlare dei nativi).
Ma gli americani, in senso ampio, ci credono e te lo propongono senza alcuna vergogna per grondante retorica, perché loro di retorica probabilmente non ne vedono.
Possiamo discutere, da bravi Europei con pieno diritto, ma sapendo che non esiste il bianco e il nero, non si può negare che pure non rappresentando tutta la verità, non è una menzogna e comunque di verità una parte la contiene.
E forse l'intuito di comprendere in un unico percorso la visita alla Statua (prima parte più pop, forse anche più kitch) e la visita ad Ellis Island (e il suo bellissimo museo che racconta passo a passo il percorso fatto dai migranti in arrivo) è indovinatissimo.
Da un punto di visto storiografico e di invito alla riflessione, anche empatica, Ellis Island delle due è la parte più significativa e importante. Certo a casa diciamo che siamo stati sulla Corona della Statua ( una tacca sulla bandoliera, da fare assolutamente) ma poi raccontiamo: non perdetevi (soprattutto visitandola con le audioguide) Ellis Island.
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