WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 20.1 _finalmente Singapore
Il viaggio in Malaysia e Singapore è stato un gran bel viaggio e non c'è posto visitato nel quale non torneremmo (insieme a molti posti "tagliati" per mancanza di tempo che ci chiamano anche per la favorevole impressione che questi due Stati ci hanno lasciago), ma probabilmente Singapore è stato tra tutti il luogo più affascinante dove siamo stati.
Ci sono tanti piccoli particolari, alcuni colti, altri forse dovuti più alla suggestione, l'essere definita Città Stato (piccolissimo come Stato, piuttosto grande come Città), un melting pop più evidente che nella pur multi etnica Malaysia, qualche riminiscenza coloniale, unito a una ottima organizzazione, pulizia, sicurezza, la rendono una meta, ai nostri occhi di viaggiatori che scivolano sul ghiaccio, particolare.
La abbiamo sfiorata Singapore, per quanto percorsa per chilometri e chilometri, e pur cercando di cogliere particolarità. Magari conferma di quella fama di controllo e rigidità che nel nostro breve soggiorno non abbiamo percepito in modo ossessivo (è una città ordinata ma non in modo ossessivo, forse una generale aurodisciplina lo rende meno evidente).
Il primo giorno ci siamo recati subito a Tiong Bahru, antico quartiere residenziale di case basse, con un bel mercato, una famosa pasticceria dove abbiamo fatto colazione europea e un hawker centre dove abbiamo pranzato presso Jian Bo Shui Kueh (indicato da una signora nel corso della visita esplorativa del mattino -in mezzo abbiamo visitato il Botanic Garde di cui parleremo più avanti - come il Numero 1!) La signora non ha sbagliato, non so esattamente cosa ho mangiato ma era molto buono. E i ravioli in accompagnamento ancora di più, infatti ne abbiamo preso una seconda porzione. E poi ci siamo concessi un buon cendol.
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