GENOVA CON LA NAVE BUS
Siamo rientrati verso Pegli (il nostro
agriturismo era sulle colline tra Pegli e Genova) con la Nave Bus,
evitando di prendere la linea 1 di AMT.
Scelta felice.
Partiti dal Porto Antico, abbiamo
navigato per circa 20 minuti tra la barriera frangi onde del
complesso del porto e le diverse banchine e magazzini nei quali
questo grande Porto è diviso.
E' stato affascinante vedere in
successione le grandissime navi da crociera, gli sfarzosi yacht (che
invitano a pensare a quanta ingiusta sperequazione ci sia nel mondo),
i ferries e poi le i grandi, ma non grandissimi, cargo con la
impiantistica necessaria per caricare infinite serie di container ( e
file di autotreni pronti ad essere caricati).
La sensazione di infinta confusione che
all'ignorante mette quasi ansia, e affascina invece sapere come il
porto commerciale sia una meccanismo che deve funzionare con regolare
organizzazione.
Si coglie, sia pure di sfuggita, il
senso profondo del commercio, la necessità di accordi, il legame
direttamente proporzionale con il progresso e il benessere, anche se
non possiamo smettere di chiederci se quelle merci scambiate sono
frutto di lavoro giustamente retribuito, di attenzione all'ambiente o
di sfruttamento, furto e devastazione. Non lo sappiamo, possiamo
immaginarlo, rimane l'ammirazione per questa straordinaria capacità
umana che è quella di commerciare e di pensare e costruire gli
strumenti per farlo.
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