mercoledì 20 novembre 2019

WANDERLUST _ CIPRO BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _3

WANDERLUST _ CIPRO BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _3

Lasciamo Lagoudera e il suo caffè e ci inoltriamo sempre più nei monti Trodos. La strada è sempre bella anche se difficilmente ha tratti rettilinei più lunghi di 300 metri (a occhio). E' piacevole guidare in montagna, forse meno piacevole per la passeggera (in questo caso - del resto come sempre -  Antonella), pur essendo agevole infatti guidare "all'inglese", capivo di essere portato ad allargare un po' le curve a sinistra nei tornanti (non si ha l'istinto di tenere d'occhio quella parte che abitualmente è sotto controllo automatico). Questo allargamento quando a sinistra della sede stradale c'è il dirupo può provocare nella passeggera un leggero nervosismo che occasionalmente si concretizza in insulti al guidatore. Ma l'ho portata a casa sana e salva (Antonella intendo, non la macchina), quindi di che si lamenta?
Insomma lasciamo Lagoudera e dopo una tappa veloce a Pelendri giusto per guardare dall'esterno un'altra chiesa chiusa (Timios Stavros) ci dirigiamo verso Pedoulas. Mi permetto una citazione tratta dalla Lonely su Cipro (a mio avviso una delle meno riuscite della nutrita produzione che ho più volte utilizzato: " Se è chiusa (cosa assai probabile) chiedete notizie del sacerdote nei caffé di uno dei paesi della zona". Ora forse è una indicazione molto trendy, molto alla backpackers, ma a me fa solo innervosire - oltre a suscitare dubbi sui sacerdoti che si trovano nei caffè al posto di meditare sulle Letture.
Non andiamo a fare il giro dei caffé e ci rechiamo a Pedoulas dove siamo più fortunati e possiamo gustarci un piccolo gioiello quale è la Archangelos Michail, del 1474 (affreschi restaurati). Questa chiesa merita il tragitto compiuto oggi per trovarla. La gustiamo con tranquillità ma, sapete, ora mi viene la sensazione che avremmo dovuto gustarcela meglio, guardarla metro a metro. Probabilmente le fotografie dicono poco. Se passate da Cipro, non mancate questa chiesa.
Dopo aver nutrito lo spirito siamo tornati alla macchina e a un ristorante sulla via principale abbiamo nutrito il corpo, io con una buonissima insalata greca e Antonella con una insalata di frutta.
Siamo ripartiti per Anogyra dove ci aspettava il nostro alloggio e sulla strada ci siamo fermati a Platres cercando (e trovando -cosa che non sempre ci capita ) il negozio dove abbiamo assistito a una presentazione di prodotti: la Platres Chocolate Worshop, con tanto di assaggi (da ammirare l'abilità della proprietaria a sminuzzare in pezzettini infinitesimali gli assaggi di cioccolato da distribuire, insomma buoni ma che cavolo, per uno che "stacca a tocchi" la tavoletta di Lindt...)
Giunti ad Anogyra abbiamo trovato abbastanza facilmente il "Nicholas and Maria's Cottage (molto bello, una serie di appartamenti in una bellissima corte adiacente alla piazza principale del paese, di suo molto ben tenuto nella parte centrale). Dall'altra parte della piazza uno dei due ristoranti nel quale, per scegliere cosa mangiare, Antonella è stata invitata direttamente in cucina per ovviare a difficoltà di comprensione (molto greco questo, ricordo quando con Pa' e Andrea siamo stati per la prima volta in Grecia e in una taverna siamo proprio andati in cucina per indicare cosa volevamo alla proprietaria e cuoca, sollevando i coperchi delle pentole). In questa seconda parte della giornata abbiamo percorso circa 110 km.
















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