WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 11.1
Dove eravamo rimasti? Ah sì, siamo a Domenica 5 ottobre e scrivo, leggo dal diario, nel Betel Nut Lodge, la vecchia shophouse che ci ospita.
Siamo in attesa di uscire a cena, la direzione del lodge ci ha appena portato il té con pasticcini con il quale ci omaggia ogni sera. Una tazza di té è sempre benvenuta. A differenza del caffé che può cambiare in modo dirimente nei diversi luoghi, il té, soprattutto in ambienti influenzati dagli inglesi, è sempre piacevole, anche se nessuno raggiunge le vette del Marocco.
Se anche la cena risulterà di nostro gradimento, coroneremo una domenica veramente bella.
Come sempre il secondo giorno è il momento nel quale cominciamo a muoverci con piena conoscenza topogafica, che sentiamo nostra la città, e quindi raggiungiamo le mete senza dubbi e senza sbagliare.
La mattina, dopo aver fatto colazione da Yin's Sourdough Bakery & Cafe per poter avere una colazione europea (dopo il difficile giorno di ieri era meglio che Antonella mangiasse con sicurezza e tranquillità) siamo andati a piedi al Hin Bus Depot, un vecchio deposito di bus riconvertito a luogo socializzato per la città. E' stata una scelta indovinata. Un luogo molto bello dove abbiamo passato piacevolmente un paio di ore. Si entra in uno spazio dove abbiamo visto una bella mostra forografica naturalista, attraversata la quale si accede a un piacevolissimo mercato di produzioni sostenibili e artigianali chiamato Earth Fest 2024 dove abbiamo fatto acquisti e bevuto un ottimo succo di frutta misto.
Usciti soddisfatti da questa visita, contenti di aver conosciuto una aspetto particolare, e un po' sorprendente, sis George Town, ci siamo diretti alla fermata del CAT, la bella linea gratuita di servizio di trasporto urbano.
SIamo saliti al capolinea dotto il grattacielo Komtar e siamo rimasti a bordo fino al capolinea finale opposto, presso la stazione dei bus vicini all'imbacadero per andare a fare un giro sul Chew Jetty, un complesso di case e negozi (alcuni un po' dozzinali) costruiti su palafitte e appartenenti al clan Chew (ieri avevammo visitato il Tan Jetty, meno famoso e meno visitato e caratterizzato da quella lunga passerella di cui ho scritto)
(continua)