Io non ricordo bene come sono "diventato" interista... mio padre era milanista. Forse i cugini, forse respiravo l'aria della Grande Inter in modo inconsapevole (una volta le immagini televisive non erano invadenti come ora). La cosa strana è che il primo nitido ricordo dell'Inter è la sconfitta con il Celtic a Lisbona, che fu probabilmente l'inizio dei quei pochi decenni di anonimato che hanno caratterizzato la mia squadra. In memoria di quel momento, quando sono stato in Scozia ho cercato (e poi Antonella mi ha regalato) la maglia originale del Celtic Campione d'Europa - senza numeri sulla schiena come usava allora quella squadra - e da allora il Celtic è ... la mia seconda squadra (e quella con l'inno più straordinario).
Ma qui ora si saluta IL MAGO.
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