sabato 11 novembre 2023

WANDERLUST _ ANDALUSIA cap. 3.4

 WANDERLUST _ ANDALUSIA cap. 3.4

Usciti dalla Casa de los Pilatos ci siamo diretti senza indugio verso il Real Alcazar immaginando di trovare anche in quel luogo una notevole fila. C’era ma non lunghissima-

Ma dobbiamo tornare indietro di un giorno. Mi sono accorto che non ho raccontato della visita all’Archivio General de Indias, un piccolo museo sito nell’edificio dove un tempo avvenivano le contrattazioni. La parte più affascinante sono le teche con i registri di carico, le lettere di autorizzazione e gli elenchi di imbarco, tutti originali.

Torniamo all’Alcazar. Devo dire, a consuntivo, che fra tutti quelli visti è il sito che mi ha meno appassionato. Colpa anche di una scadente e malfunzionante audioguida (tanto che in uscita ho chiesto il modulo per fare reclamo, con il quale ho chiesto anche il rimborso del costo dell’audioguida).

Sia chiaro, le mie valutazioni sono  disturbate dal disagio prodotto dall’audioguida, ma non mi impediscono di riconoscere che il palazzo, o meglio la serie di palazzi che compongono il Real Alcazar sono molto belli e a volte spettacolari.

Sono anche abbelliti da decorazioni che, forse abbastanza incomprensibili nel profondo significato, affascinano l’occhio di chi è abituato ad altre forme artistiche. Sono disegni complessi, armonici e affascinanti, non distinguibili nel particolare ma componenti un disegno bellissimo visti complessivamente. Spesso si accompagnano all’acqua (fontane, piccoli canali, vasche) che io amo tantissimo (come amo ascoltare il suono dell’acqua in tutte le sue espressioni, dal gocciolio di una piccola fontana al ruggito dell’onda oceanica).

Richiamati alla consegna delle audioguide (non avevamo capito che alle 17.30 chiudesse – mi ha telefonato il negozio dove le abbiamo affittate. In effetti avevamo notato con sollievo un assottigliarsi della folla ma non ne avevamo capito il motivo) siamo usciti per dirigerci verso il Mirador Parasol con maggiore anticipo rispetto al previsto (e allora ci siamo concessi un gelato).

Bene, del Mirador Parasol possiamo tranquillamente comunicarvi che se in una nostra prossima visita di Siviglia non riuscite ad andare, non piangete, non avete perso molto.

Si sale verso il tramonto per poi rimanere un’ora ancora per vederlo illuminato. Entrambi gli spettacoli non valgono la spesa e la pena.

Il panorama di Siviglia al tramonto è rovinato dalla altissima e solitaria torre che incombe sulla città (un grattacielo per uffici, centro commerciale e forse residenziale) nella zona di Triana.

E con questa ultima tappa la nostra visita di Siviglia finisce. Domani è già ora di andare in Stazione a prendere il treno per andare a Cordoba.













































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