WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 16.1 _ diario del 10 ottobre Sepilok

  WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE  CAP 16.1 _ diario del 10 ottobre Sepilok

Lasciamo, con un po' di dispiacere, The Last Frontier, tappa che rimarrà significativa nel nostro viaggio, per dirigerci verso Sepilok dove visiteremo tre riserve faunistiche. 

Prima di ritornare a camminare nella foresta pluviale, sia pure ritagliata e protetta in una zona urbanizzata (meno di Sandakan) dobbiamo farci portare in aeroporto per rimediare a una disattenzione nella preparazione. Air Asia ci aveva spostato il volo che prenderemo prossimamente per KL rendendo molto improbabile l'imbarco sul volo successivo per Singapore (e avendo due PNR differenti senza possibilità di riprotezione). Secondo l'utile suggerimento di Gert e degli altri ospiti di TLF siamo andati all'ufficio AIR ASIA dell'aeroporto di Sandakan e fortunatamente, con una spesa non eccessiva, siamo riusciti a farci cambiare il volo KL-SNP in modo da avere il tempo per fare le pratiche in aeroporto (scelta che si dimostrerà oculata).

Sulla strada per Sepilok sono riuscito a fotografare alcune case su palaffitte che sono consuetudinarie in queste zone.

WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 15.2 _ diario del 8 ottobre THE LAST FRONTIER. Nella foresta pluviale

 WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE  CAP 15.2 _ diario del 8 ottobre THE LAST FRONTIER. Nella foresta pluviale

Alla fine del secondo giorno abbiamo fatto la seconda escursione fluviale sul Kinabatangan, nella quale Jason ci ha portati in diramazioni del grande fiume che hanno reso la navigazione ancora più interessante.

Dimostrando un occhio formidabile è riuscito ad individuare un grande coccodrillo che affiorava con solo la testa vicino a riva o anche, sulla strada del ritorno, un hornbill.

Due giorni piacevolissimi, in un resort estremamente accogliente e curato, per noi piuttosto esotico (per carità, comodo e adeguato al nostro grado di adattamento, però in un ambiente non comune che abbiamo gradito e che ci ha coinvolto pienamente). Quasi un peccato siano passati velocemente. Non so se saremme stati in grado o se lo saremo nel futuro di entrare più profondamente nella foresta pluviale. L'opzione scelta ci ha consentito di vedere, meno allo stato brado- vedremo più animali e più da vicino in aree protette, animali che per noi sono molto esotici. Possiamo ritenere questa breve escursione nella Malaysia meno urbanizzata una scelta vincente.

Ci fermeremo nel Borneo ancora per un paio di giorni, ne parlerò prossimamente.

WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE CAP 15.1 _ diario del 8 ottobre THE LAST FRONTIER. Nella foresta pluviale

WANDERLUST. 29 SETTEMBRE_20 OTTOBRE. MALAYSIA E SINGAPORE  CAP 15.1 _ diario del 8 ottobre THE LAST FRONTIER. Nella foresta pluviale

Rinfrancati da una notte di sonno profondo e coccolati dall'ottima colazione che Gert ci ha servito abbiamo vissuto una giornata abbastanza intensa a The last Frontier.

La mattina è stata occupata da una escursione nella foresta pluviale, non particolarmente difficile ma che ha richiesto un certo impegno e una adeguata profusione di energie. Un succedersi di saliscendi che sono stati affrontati con calma, richiedendo la necessaria fatica senza giungere al limite. Certo, l'umidità e il caldo ci hanno fatto tornare in resort belli madidi.

Non è stata una escursione premiata dalla visione di grandi animali (insomma nessun Orangutan ci ha attraversato la strada), ma il giro è stato piavolissimo comunque.

Poi è accaduto che nel pomeriggio, mentre stavamo riposando sulla balconata davanti alle nostre camere, illuminata dal sole, abbiamo cominciato a sentire non lontano animali che lanciavano versi striduli. Dopo qualche momento è apparso Jason, il socio di Gert che ci ha invitato a seguirlo, senza perdere tempo, ancora nella foresta (il percorso inizia immediatamente alla fine dell'edificio delle camere.

Antonella non è venuta, io ho raccattato la macchina fotografica e in ciabatte ho seguito il gruppo  che si è accodato a Jason. Ci ha spiegato che il verso che sentivamo era del Gibbone, avvistamento piuttosto raro. Siamo penetrati per pochi minuti nella forsta, fino a quando ci ha fatto fermare indicando un luogo sugli alberi di fronte a noi. Gli animali si muovevano a tale velocità che era difficile vederli. Ho scattato qualche foto un po' random, forse in una sono riuscito a inquadrarne uno dei gibboni presenti che poi dopo poco si sono allontanati.

Nel pomeriggio invece era prevista la seconda uscita in barca sul Kinabatangan.