martedì 31 dicembre 2019

WANDERLUST _CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _ 8.3

WANDERLUST _CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _ 8.3

Terminata la breve ma piacevolissima escursione delle Gole di Avgas (Gola o gole? ho trovato entrambe le definizioni) ci rimettiamo in auto, che ne frattempo ha raggiunto la temperatura di un piccolo forno (non da cuocere il pane ma almeno da riscaldare un piatto) e ci dirigiamo verso la famosa Spiaggia di Lara.
La strada è piuttosto brutta, piena di buche, dossi e avvallamenti. A mio avviso è tenuta così artificialmente, non tanto per conservare l'ambiente e mantenere un tocco di selvatico che, sia detto, rende questo tratto di costa bellissimo, quanto perché i noleggiatori e le guide turistiche della zona che hanno investito in Land Rover devono ammortizzare la spesa. Infatti la strada è in realtà praticabile anche con una piccola utilitaria come la nostra (se si accetta di impiegare il doppio del tempo rispetto a un Defender), e senza asfaltarla, semplicemente livellandola la si renderebbe meno disagevole. Forse è meglio così. Noi siamo arrivati in autunno e comunque il parcheggio prima della spiaggia era abbastanza pieno. Immagino d'estate. Credo che rendere un po' disagevole la strada possa demotivare un afflusso turistico troppo massiccio.
Come dicevo il tratto di costa è splendido e la spiaggia è realmente molto bella (salvo i fastidiosi quod che transitavano ogni tanto sullo sterrato alle spalle credo che su tutta la spiaggia ci fossero al massimo dieci persone)
Le tartarughe ormai se ne erano andate, ma qua e la si vedevano i nidi numerati e protetti.
Non ci siamo fermati molto, il tempo di fare un bagno, qualche foto, una breve passeggiata mentre Antonella si scaldava al sole (non avevo nessun libro con me e quindi non sapevo cosa fare) e poi ci siamo rimessi in auto verso i Monti Troodos.














domenica 29 dicembre 2019

WANDERLUST_ CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _8.2

WANDERLUST_ CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _8.2
Sulla strada per la spiaggia di Lara vale la pena fare una breve sosta ( credo poco più di un'ora complessivamente - ma anche se fossero due sarebbero ben spese) per visitare la Gola di Avgas, nella zona della alture di Akamas.
Arrivando da Pafos nel piccolo paese di Agios Georgios si hanno due opzioni tra cui scegliere: sbagliare strada e arrivare fino al porto, tornare indietro imprecando, oppure prendere subito la strada giusta a un bivio nel quale, se ricordo bene il cartello per la Spiaggia di Lara è ben mimetizzato alla moda cipriota, e visibile solo da chi, sbagliando strada, sta tornando indietro. Forse vogliono promuovere il porticciolo di Agios Georgios. Mah!
In ogni caso, più o meno quando inizia la strada sterrata per la spiaggia di Lara, in fondo a una breve discesa, si trova sulla destra un parcheggio dal quale si vede in alto in lontananza un ristorante che affaccia sullo strapiombo. Dovrebbe trattarsi del ristorante Viklari, conosciuto anche come The last Castle, all'ingresso della Gola di Avgas. Suggerisco di non fermarsi al parcheggio ma di prendere la strada in salita alla destra (tenendo il mare alle spalle). Si vedranno sfrecciare le Land Rover con i turisti da Pafos. La strada è percorribile. Si sale fino a un secondo parcheggio. Volendo si può proseguire questa volta in discesa arrivando fino all'ingresso vero e proprio del percorso della Gola. In basso vedrete una sfilata di Defender da farvi scappare una piccola lacrima. Noi ci siamo fermati in alto e abbiamo fatto l'ultimo tratto a piedi. All'inizio si pensa di perdere il tempo, sembra una passeggiata come ce ne sono a migliaia, al caldo e su un terreno arido. Ma in poco tempo la Gola si manifesta in tutta la sua bellezza. Il percorso si fa stretto tra le rocce, si guada più di una volta il ruscello, in alcune sono il ruscello occupa praticamente tutto il percorso, Si giunge in fondo alla gola con un breve percorso molto piacevole e piacevolmente fresco. E' vero, ogni tanto l'afflusso di turisti (e siamo in Ottobre!) è un po' fastidioso (ma noi cosa siamo?) Sono generalmente condotti da un "pastore" con un bastone ricurvo in mano. In alcune strettoie occorre avere un po' di pazienza. Mentre è capitato all'andata di vedere due caprette inesperte che hanno trovato la morte cadendo dalle rocce a strapiombo dove stavano imparando a camminare, sulla strada del ritorno ci siamo fermati sotto a un albero sui cui rami orizzontali una capra stava pascolando. Ce ne siamo accorti per caso.


























venerdì 27 dicembre 2019

WANDERLUST_ ATTRAVERSARE UN CONFINE

WANDERLUST_ ATTRAVERSARE UN CONFINE
( Erika Fatland: LA FRONTIERA) - la migliore scrittrice di viaggio che ricordi di aver letto-
"Attraversare un confine è una delle cose più affascinanti che esistano. Dal punto di vista geografico lo spostamento è minimo, quasi microscopico. Ti sposti di appena qualche metro, ma sei già in un altro universo. In certi casi  tutto diverso, dall'alfabeto, alla valuta, i volti, i colori, i sapori, fino alle date importanti e ai nomi che le persone riconoscono"

WANDERLUST_ CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE_ 8.1

WANDERLUST_ CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE_ 8.1

Giornata intensissima questa odierna ( risaliamo al 16 ottobre, siamo ormai nella fase finale della nostra settimana a Cipro). Siamo sempre più sorpresi dall'isola, che ci sta concedendo sprazzi di bellezza ( storica, artistica e naturalistica) maggiore delle aspettative, inserite in un contesto accogliente con molti pregi e difetti piuttosto irrilevanti. Come ci è accaduto di rimarcare, un esempio su tutti (e non è da poco) la pulizia e la cura dei servizi igienici aperti al pubblico. Sono un segno che in altri posti, lascio immaginare uno di questi quale sia, è generalmente volto al negativo, come se curare come si presenta un gabinetto sia poco dignitoso. Invece è uno dei criteri di valutazione del senso civico di una nazione. So già che queste righe provocheranno lazzi e frizzi da parte dei pochi lettori, pure per uno che viaggia un po' è un termine di paragone non irrilevante.
Torniamo al 16 ottobre. Lasciamo la stupenda House on the Hill con la solita ottima colazione. Oggi abbiamo numerose tappe e un percorso che, pur non essendo lungo in termini chilometrici, sarà sicuramente abbastanza faticoso e occuperà parecchie ore. Uno dei motivi è il lungo percorso sterrato per raggiungere la famosa "Spiaggia di Lara" , e l'altro è il percorso per raggiungere nuovamente Pedoulas sul monti Troodos, che non prevede, a occhio, un percorso rettilineo più lungo di 200 metri.
Alla fine faremo tutto ciò che abbiamo programmato, giungendo a Pedoulas prima che faccia buio.
Ma prima di partire non posso fare a meno di dedicare un servizio fotografico alle splendide Land Rover Defender che sono parcheggiate (e sono ancora in uso) nel cortile del nostro B&B. Chiedo alla proprietaria se posso salire, mi dice che sono aperte, di fare pure. (la mia preferita è la CW861_in realtà io prenderei un SW110)) Mi rendo conto che è una soddisfazione un po' onanistica salire su queste meravigliose auto ferme. Ma tanto per ora mi concede la sorte. Per ora possedere e guidare un Defender Land Rover (con due Air-Camping sul tetto) rimane una delle cose che farò prima di morire - come sbarcare a Cabo de Hornos o visitare l'Antartide, guidare una DS Citroen - ma avvisaglie non se ne vedono e quindi per ora mi accontento... però Antonella Boisio, non procrastiniamo troppo eh, non sappiamo cosa ci riserva il destino.... (continua)









giovedì 26 dicembre 2019