WANDERLUST_ CIPRO: BREVE VIAGGIO AUTUNNALE _5
Ho un approccio duplice e contrastato verso i siti archeologici. Da un lato curiosità e ammirazione, dall'altro fatica e confusione.
Mi spiego: quando visito posti come quello che abbiamo visitato in questo terzo giorno (il sito archeologico di Kourion Antica -Episkopi) penso al fatto che ciò che noi vediamo come "straordinario" era vissuto come "comune" da persone come noi, con i nostri stessi problemi e le nostre stesse gioie -con stili di vita magari differenti. Vedremo alcune fotografie di pavimenti a mosaico particolarmente belli appartenenti mi sembra a una villa signorile. Luogo protetto da una imponente struttura studiata per conservarli. Ma erano pavimenti, può darsi che il signore del posto ci camminasse sopra con sandali infangati (e la signora del posto a sgridarlo e riprenderlo!). Insomma, grazie alla caratteristica stessa della pietra potenzialmente quella pietra che io ora calpesto è stata calpestata da un antenato di circa 2000 anni or sono. In alcuni luoghi della Grecia mi immagino di calpestare pietre calpestate a suo tempo da Aristotele, Platone, Socrate, Pericle, Diogene, Talete ... Anche se non è vero, la sensazione è bellissima. Ma, perché c'è sempre un "ma", nel concreto dopo un po' queste pietre, queste "rovine" mi mandando in confusione, non riesco a ricostruire -neppure con la presenza di cartelli ben fatti - ciò che era, e man mano che procede la visita e la fretta del turista supera la curiosità del viaggiatore, il racconto che mi stanno facendo queste pietre diventa sempre più labile e lo sento sempre meno. Probabilmente servirebbe una buona ed esperta guida che potesse togliere il velo dai miei occhi ignoranti e svelarmi ciò che guardo e non vedo. Ho una grandissima ammirazione per gli archeologi, per la loro capacità di vedere il generale da un particolare, svelare ciò che nel singolo è nascosto.
Detto questo la visita a Episkopi (che comprende, fuori dall'area collinare principale, anche lo Stadio e le rovine del Tempio di Apollo Ylatis posti sulla strada verso Petra tou Romiou) vale e, visitando Cipro, non è da perdere. Noi abbiamo visitato il sito principale appena scesi dalle colline di Anogyra, mentre lo Stadio e il Tempio sono stati visitati nel pomeriggio, dopo il breve giro nella penisola di Akrotiri prima del quale sono stato minacciato da Antonella, ma di questo ne parleremo nel prossimo capitolo
GRATTANDO IL GHIACCIO: In questo blog cerco di raccontare i nostri viaggi con l'ambizione di grattare un po' il ghiaccio, su cui scivoliamo abitualmente come turisti, facendo una piccola fatica: quella di sforzarsi di "leggere" (con i miei limitati strumenti culturali) le società nelle quali viviamo per pochi giorni WANDERLUST: desiderio di viaggiare, di fare di nuove esperienze, vedere nuovi posti e vivere la libertà e l'emozione di essere stranieri.
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