domenica 16 ottobre 2016

GRATTANDO IL GHIACCIO _SICILIA OCCIDENTALE (TRAPANESE) quarto Giorno - prima parte

GRATTANDO IL GHIACCIO _SICILIA OCCIDENTALE (TRAPANESE)
quarto Giorno -prima parte
Mercoledì 5 ottobre B&B NonnaSara

.SS115 che sporcizia
.Le saline di Mothia, che spettacolo!
.L'isola di Mothia, che delusione
.I cibi, che gusto!

Improba comincia a diventare la fatica di tenere un diario dei propri piccoli viaggi se si rende necessario scrivere il promemoria prima delle poche righe seguenti per paura di dimenticare qualcosa. Dimenticherò di leggere il promemoria!

Con la dovuta calma oggi, giornata che si preannuncia meno calda della precedente, ci siamo diretti verso le saline di Mothia, nella riserva naturale delle isole dello Stagnone.

Già il fatto che giriamo la provincia di Trapani senza una adeguata cartina induce alla considerazione che ormai siamo bolliti, pronti per il gruppo UTET.

In ogni modo regolandoci con il sole e tenendo fermi alcuni punti fissi come il mare ed Erice in qualche modo abbiamo raggiunto Mothia.

Invece di percorrere la SP21 abbiamo percorso la SS115 che soprattutto dopo Paceco corre tra due file di rifiuti sparsi ai bordi della statale, quasi senza soluzione di continuità. Uno spettacolo veramente deprimente, soprattutto perchè la natura invece è rigogliosa ed “esagerata” (forse anche poco manutenuta)

Esaltante invece l'area delle saline di Mothia, con un ottimo museo del sale, arricchito da personale tanto cortese quanto preparato e completato da pannelli interattivi di alto livello molto ben fatti e da un filmato di una decina di minuti girato con professionalità (complessivamente il miglior posto visto durante tutto il tour)

Attorno montagne di sale, vasche d'acqua adibite ai diversi passaggi del processo, uomini al lavoro utilizzatori degli stessi strumenti visti nel museo.

Un vero inno al lavoro dell'uomo, a suo ingegno, alle tradizioni e direttamente alla nostra Costituzione, in particolare l'articolo 1

La visita al museo del Sale (noi abbiamo visto quello vicino a Mothia, poi vicino a Trapani ce ne è un altro che non abbiamo potuto visitare) è consigliatissima.

Ci si può fermare anche al ristorante Mamma Caura, , proprio davanti all'imbarcadero per l'isola san Pantaleo sede della fondazione Whitaker. Temevamo che la posizione favorevole penalizzasse il gusto e invece il pranzo è stato buono (migliore del servizio sicuramente, un po' distratto) (consigliamo le Busiate alla Trapanese), il prezzo onesto e rilasciano lo scontrino fiscale.













Nessun commento:

Posta un commento