quinto Giorno – quarta parte
Giovedì 6 ottobre B&B NonnaSara
Dopo pranzo abbiamo gironzolato un po' per la città. Forse ci è sfuggito qualcosa ma non abbiamo colto la particolarità del quartiere tunisino (può darsi che fosse realmente un po' più a nord del nostro itinerario), mentre abbiamo trovato strade del centro storico abbondantemente meglio pavimentate e meglio tenute (non orrendamente rappezzate) che a Trezzo.
Non abbiamo mancato di visitare il museo del Satiro Danzante, opera ellenistica fortunosamente ritrovata da una peschereccio nelle cui reti ( a strascico?) è rimasto impigliato. Notevole dell'opera la testa e in particolare la capigliatura.
Divertente vedere il filmato nel quale “espertoni” e amministratori, intervistati assicuravano che
a- il Satiro sarebbe stato esposto protetto da una teca in cristallo (e invece è assolutamente privo di qualsiasi protezione
b- il museo non sarebbe stato solo del Satiro ma dei diversi ritrovamenti e si sarebbe chiamato “museo del mare della Sicilia”, e infatti dappertutto le indicazioni riportano “museo del Satiro danzante”.
E comunque un museo molto curato, dalla biglietteria affollata, con numeroso personale che vigila in sala.
Abbiamo completato in gloria la giornata concedendoci, come cena, due cannoli di dimensioni ragguardevoli e di gusto raccomandabile – non so se le dimensioni sono raccomandabili: sono un attentato! - comprati all'Eurobar di Dattilo, piccolissimo paese non lontano da Valderice meritevole, forse grazie ai cannoli, di un'uscita dedicata dalla autostrada A29dir
Nessun commento:
Posta un commento