mercoledì 15 agosto 2018

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 18.1

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 18.1
MERCOLEDì 27 GIUGNO 2018 Toronto. The Clarence


Eccoci qui, orma alla fine del primo giorno passato a Toronto. E' stato un giorno intenso, una bella sfacchinata. Lo smartphone di Antonella ha contato 20 km. In effetti in città non ci si accorge di camminare tanto. Ma alla fine le gambe se ne accorgono. E ci mandano segnali. Siamo stati in giro per una decina di ore, ora siamo rientrati per riposare un momento, prima di uscire di nuovo per andare a cenare. Non è stata una giornata di tempo particolarmente bello. Nuvolosa con qualche accenno di pioggia leggera. Quindi k-way pronti all'uopo. Oppure si scende nel PATH, questa straordinaria “città sotterranea” che si estende per 28 km di percorso pedonale, tra negozi e ristoranti, sotto gran parte di downtown e quartieri vicini. Oggi ne abbiamo approfittato soprattutto verso le 18.00 vicino all'orario di chiusura di molti negozi. Qualche breve nota perché sono abbastanza stanco e non me la sento di scrivere a lungo. Ieri viaggio regolare (insomma, per un tratto l'aereo ha ballato con entusiasmo – Antonella dormiva profondamente e non si accorta di nulla). Arrivati in aeroporto a Toronto Pearson abbiamo preso l'UP Train per Union e poi abbiamo percorso 1.500 faticosissimi metri verso il nostro alloggio (arrancando nella tiepida sera di Toronto con i vestiti del Newfoundland!).

Arrivati abbiamo scoperto di non aver valutato bene la nostra scelta. Questo dove siamo è un vero e proprio Ostello della Gioventù, soprattutto PER la gioventù e frequentato dalla Gioventù! Per carità; pulito, ben organizzato, stanza piccola ma decente. Eè che ieri sera quando siamo andati nella cucina comune per mangiare un po' di frutta e fare un té , in mezzo a ragazzi che potevano essere nostri figli, ci siamo sentiti proprio fuori posto.

Comunque, volendo, si può fare la spesa nei supermercati e farsi da mangiare in ostello, risparmiando un po'. Volendo. Ma Antonella, non volendo... Quindi si cena fuori.

Questa mattina colazione da Starbucks ( Clarence non prevede colazioni, e già ci mancano quelle dei B&B delle Maritimes) Starbucks è piuttosto caro ma la colazione (sicuramente meno ricca di quella dei B&B) è comunque una ottima colazione (apprezzata anche per la vista sui grattacieli del Business district e sulla CN Tower che si erge quasi sopra di noi).

La prima tappa, dopo la colazione, è stata in Union Square per visitare il fornitissimo ufficio turistico (come sempre la gentilezza e l'accoglienza regnano sovrane) dove ho fatto incetta di mappe (anche di posti che non so se mai visiterò).

Dopo immediatamente al Hockey Hall of Fame, un straordinario luogo di culto dedicato alle religione principale: l'Hockey su ghiaccio. C'è tutto, notizie, foto, filmati, divise, albi d'oro. Puoi anche entrare in un videogioco, scegliendo se fare il portiere o l'attaccante. Io, dopo un lungo tentennamento ed esserci passato “casualmente” davanti quattro o cinque volte, mi sono deciso e ho provato a fare il portiere. Mi hanno dato guantoni e mazzi, mi hanno messo davanti a una porta e di fronte a un megaschermo dove gli avatar dei principali giocatori venivano verso di me e tiravano il puck. Da uno dei sei fori del videoschermo partiva realmente un puck e io dovevo cercare di pararlo. Passiamo oltre... ah volete sapere se ho parato? Certo che sì, ne ho parato ben uno su otto (!!!), forse perchè mi trovavo sulla traiettoria, non ricordo. Tremenda prestazione. Avevo scelto l'opzione easy, quella dei bambini da 5 a 8 anni...Non so se per una cattiva illuminazione, ma non vedevo partire il disco. Divertentissimo. Ci si può rivedere su un schermo, salvare la prestazione e poi spedirsela a casa via posta elettronica. E' stata una visita bellissima, abbiamo visto un filmato su Gretzski in 3 d, abbiamo visto famiglie vestite con le maglie della loro squadra visitare il museo (o tempio?) . IL merchandising delle leghe professionistiche americane (Canada e USA mischiano le leghe, il Canada da solo forse non riuscirebbe a fare un campionato ad alto livello di nessun sport) è qualcosa di straordinario. E devo dire che per ora non ho visto il mercato del tarocco così spinto come in Italia (quello per cui i fascisti nostrani se la prendono con l'ultima ruota del carro, perché molto più comodo che prendersela con i padroni del tarocco – e pensare che sia solo per comodità è un pensare quasi amichevole).

0407 Clarence Square

0408 colazione

0409 colazione con vista CN Tower

0410 Hockey Hall of Fame

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0412 Canada Team of the Century ( 1972)

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0418 il grandissimo Tretiak

0419 Gli USA vincono l'oro olimpico contro l'URSS nell'anno dell'invasione dell'Afghanistan

0420 la serie Canada - URSS del 1972 che ho imparato essere stata una serie leggendaria

0421 Gretzky

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0423 le maschere dei portieri

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0425 SAVE!!!

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0428 wash step. per consentire ai bambini di raggiungere il lavabo

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