lunedì 20 agosto 2018

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 20.1

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 20.1
GIOVEDì 28 GIUGNO 2018 Toronto. The Clarence. Sera


Mamma mia! Questo caldo ci sta distruggendo. Siamo rientrati in camera per esaurimento forze.Le gambe pesanti faticavano a seguirci. Abbiamo camminato parecchio anche oggi, lo smartphone di Antonella segna 23 km. Credo che abbiamo superato i 180 km in totale, in questa vacanza. Anche nelle Marittime camminavamo molto, e su sentieri meno agevoli, eppure così stanchi non lo siamo mai stati. Forse il clima era migliore ???

Oggi abbiamo provato tram e metropolitana. Abbiamo faticato a trovare il posto dove vendessero a terra i biglietti (che poi biglietti non sono, si tratta di piccolissimi coin che vendono in sacchetti di 10) Il viaggio costa 3 dollari canadesi, circa 2 euro. Abbiamo poi scoperto che si può fare il biglietto a bordo con la carta di credito. Quando inserisci i coins o fai il biglietto, ti viene stampata una ricevuta che è il biglietto e che soprattutto serve quando devi fare un cambio bus o tram. Ovvio. Però al ritorno ci è successo questo. Abbiamo preso la metropolitana. Usando i coins. Così: Abbiamo chiesto come fare al guardiano nel suo gabbiotto. Ci ha indicato un contenitore di plastica dove abbiamo inserito i coins. E siamo andati. Senza biglietto e senza ricevuta. Mah. Se avessimo dovuto fare un cambio? Probabilmente avremmo dovuto chiedere al guardiano un POP, una prova di pagamento. O forse lo avrebbe dovuto fornire lui? In ogni caso abbiamo viaggiato tranquillamente. La metropolitana non è modernissima. Un sistema di luci rosse e verdi indica le fermate passate e quelle a venire.

Questa mattina dopo aver visitato la Casa Loma, fuori downtown, ci siamo diretti verso l'Harbourfront, approfittando della giornata di sole. Siamo transitati nel PATH (alla ricerca di un po' di fresco) e abbiamo approfittato per comperare un panino e un po' di frutta. Al pagamento la signora alla casa, come fanno molti, ci hanno chiesto di dove fossimo, e così abbiamo scoperto che anche la signora è italiana, emigrata in Canada da 54 anni proveniente dalla Calabria. “In Canada si sta bene”, ci ha confidato. “Sa signora – le ho risposto – abbiamo avuto questa sensazione”

La semplice e colloquiale cortesia dei canadesi è un marchio di fabbrica. E' sufficiente mostrarsi indecisi con la cartina in mano che si può essere sicuri che in breve tempo qualcuno si preoccuperà di chiedere se hai bisogno di aiuto, di fornire l'aiuto, di chiederti da dove vieni, di informarsi se in Canada (o nella provincia specifica) ti trovi bene, e di augurarti di avere una bella giornata. Oggi a Starbucks la cassiera mi ha chiesto il programma della giornata, approvandolo!

foto: emettitrice di biglietti a bordo; Chinatown su Spadina av, dove i cartelli sono bilingue (inglese/cinese!); Kensington Market, un mercato diffuso hippy; Spadina av verso Casa Loma, alcune case

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