WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 14.2

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 14.2

Placentia.

Nel pomeriggio siamo giunti a Placentia. Il nostro B&B è una bella casa antica (in fase di ristrutturazione). Nella casa abbiamo trovato trovato una anziana coppia di ospiti ma non la proprietaria. Abbiamo atteso qualche minuto e poi abbiamo deciso di lasciare un appunto assicurando il nostro arrivo e siamo partiti per andare a vedere la riserva naturalistica di Cape st. Mary. Si arriva con un lungo e contorto percorso lungo la costa, passando per golfi (cove) bellissimi, paesi da cartolina con case sempre a un piano, di diversi colori, con annesso garage spesso in armonia con la casa e rigorosamente mai utilizzato per le auto – che qualunque tipo fossero, sono sempre parcheggiate fuori ( non manca lo spazio tra le case per parcheggiare fuori di esse le motoslitte, i pick up enormi, le maxicaravan e, lavorando come camionista, il proprio autotreno!). La riserva ornitologica di Cape st. Mary è uno spettacolo. Arrivando si devia dalla strada principale su una secondaria di 13 chilometri che porta alla punta del promontorio correndo in mezzo al nulla. Gli alberi sono finiti. Solo vegetazione bassa (ricorda la Scozia settentrionale o il Nord della Norvegia). Parcheggiato al centro di interpretazione, abbiamo iniziato il breve percorso (poco più di un chilometro – 15 minuti) che porta di fronte a un isolotto, a 20/30 metri da dove ci si ferma, sul quale migliaia di uccelli nidificano o riposano in un ammasso urlante e “odorante” spettacolare. Diverse sono le specie di uccelli che convivono dividendosi l'isolotto e le scogliere attorno, alzandosi in volo o impegnandosi in diverse forme di comunicazione anche gestuale. Uno spettacolo affascinante che abbiamo ammirato a lungo

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