GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile: WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 19

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 19
GIOVEDì 28 GIUGNO 2018 Toronto. The Clarence. Mattino

Sugli alberi della piccola piazza su sui si affaccia la nostra residenza, che stranamente essendo in Clarence Square si chiama The Clarence, ci sono molti scoiattoli (e a terra qualche topo). Scuri e piccoli non si fanno avvicinare. Toronto è una città piacevole, noi la giriamo bene e in tranquillità. Certo, ce ne corre per poter dire che sia una “bella città”. Forse il concetto di bello è legato alla funzionalità, qui, e nella nostra brevissima esperienza, appare sufficientemente funzionale. Noi siamo ai margini del Financial District, con i grattacieli scintillanti che perdono la loro cima nelle nuvole basse. Siamo quasi sotto la CN Tower. Ogni tanto qualche chiesa, cattolica o anglicana, concede una parvenza di antico, come il vecchio municipio a fianco dei due grattacieli che compongono il nuovo municipio. Le chiese appaiono a volte come inglobate nei moderni edifici che le circondano.

Molto bella la piazzetta accanto la Trinity Church, nascosta dietro il centro commerciale Eaton. Sulla piazzetta è disegnato un labirinto. Sembra piccolo, ma per percorrerlo tutto si impiegano 20 minuti. Invitano a usare quei venti minuti per riflettere e meditare. Noi li abbiamo usati per salutarci quando le nostre strade si avvicinano. Una semplicità disarmante che ha creato, in pieno centro della città, un angolo bellissimo.

Ieri sera, uscendo per cena, abbiamo esplorato la parte Ovest (Ovest rispetto a Clarence Square. Noi in realtà siamo già ad Ovest, considerando Yonge Street, che taglia perpendicolarmente dal lago vero nord la città, il meridiano zero di Toronto, per cui da quella via partono le indicazioni est e ovest delle vie che mantengono il nome anche dopo l'intersezione.

Spadina Street è una via parallela alla Yonge, corre anche essa verso nord (non potrebbe essere altrimenti, essendo il sud di Toronto occupato dal lago Ontario) In questa via, ai margini del distretto finanziario, l'altezza delle case di riduce drasticamente. Generalmente sono case da periferie inglesi, strette, a due o tre piani, con ingresso sulla strada o su un minuscolo giardinetto. Spesso in condizioni precarie se non decrepite. Come se la prima cintura esterna al distretto finanziario, fosse povera (immaginando che la classe media/medioalta benestante si trasferisca molto più esternamente alla cintura urbana di Toronto – la fascia urbanizzata di Toronto e paesi satelliti, fronte lago, è di 103 km per una profondità di 30 dal lago verso nord)

Le fotografie: Casa Loma (un "castello" costruito da un magnate dell'elettricità - aveva il monopolio sull'elettricità a Toronto, che ha accumulato e poi disperso un immenso patrimonio - a nord di downtown, in fondo a Spadina Street). Visto da fuori considerato l'assurdo prezzo del biglietto di ingresso. In sequenza alcuni giochi con le "verticalità" di Toronto