WANDERLUST
(after... if ) WE COULD _2
Quindi
una parte del WANDERLUST nel 2020/2021 potrebbe essere dedicato
all'Italia. Non è la ripresa del “viaggio” come ultimamente
intendevamo, ma è buon modo per fare di necessità virtù. Sarà un
biennio forzosamente modesto. (Modesto anche per modo di dire, credo
che sarà in realtà ricchissimo)
Questo
stile di soddisfacimento del WANDERLUST potrebbe anche essere un buon
approccio al “viaggio lento”, caratteristica che contrasta con
una ansia pantagruelica verso le mete da raggiungere, i posti da
visitare che mi ha un po' caratterizzato, ma anche un po' limitato
nella buona pratica di grattare il ghiaccio e che, per quanto
temperata nel procedere inesorabile dell'invecchiamento, non è
completamente domata.
Può
sembrare un paradosso che questo desiderio del “viaggio lento”
sorga ora quando evidentemente il tempo a disposizione per quel 90%
di mondo che non ho ancora visto diminuisce con un ritmo accelerato
(e questa pandemia, sempre ammesso che mi lasci un po' di futuro, mi
ruba anche un paio di anni). Chi può dire se la vecchiaia acuisce il
desiderio di compensare con la qualità il forzoso abbandono della
quantità o se questa è una giustificazione da volpe esopica. Nel
dubbio propendiamo per la saggezza, tanto chi puà smentire?
Abbiamo
imparato a valorizzare le guide turistiche. Diventa oggettivamente
sempre più difficile basarsi sulle guide cartacee (io uso ancora
quelle) per capire cosa vediamo. Leggere, guardare e capire se guardo
ciò di cui ho letto la descrizione... mamma mia. Certo non siamo
certi che la guida ingaggiata sia sempre valida. La lettura
preventiva è sempre necessaria. Insomma ci si difende. Noi inoltre
non amiamo il gruppo. Nel limite del possibile la scelta sarà come
abbiamo fatto in Cina: una guida solo per noi. Di quelle regolari,
evitando, anche qui finché è possibile i free-tour gratis salvo
mancia finale dove probabilmente concorri a sostenere l'evasione
fiscale e la concorrenza sleale. In realtà in Chile abbiamo
utilizzato Tours4tips che è un free tour. Bravissimi per carità, e
in Chile credo che l'economia informale sia un mezzo di sostentamente
in uno Stato dove l'1% della popolazione possiede la stragrande
maggioranza delle ricchezze nazionali. Ma in Chile, e non credo lo
rifaremmo, riflettendoci. Peccato perché sono stati veramente bravi
e ci hanno mostrato una Valparaiso (città straordinaria che
consigliamo) che noi non avremmo mai visto.
Torniamo
al “viaggio lento”. Una diversa esperienza di viaggio lento che
mi piacerebbe fare è quella della escursione a piedi di più giorni.
Per carità non i trial che fanno alcuni amici. Escursioni brevi, non
impegnative, anche facendoci portare i bagagli da un rifugio
all'altro. Solo per provare un tipo di viaggio che per noi
rappresenterebbe una vera novità. Non ho certo l'intenzione di fare
il Cammino di Santiago (anche perché per me l'unico itinerario
possibile sarebbe quello che parte da Santiago e termina in Francia!)
(la foto iniziale, ci arrivo, dopo)
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento