lunedì 20 aprile 2020

WANDERLUST (after... if ) WE COULD _7


WANDERLUST (after... if ) WE COULD _7
Quale può essere il modo più sicuro per riprendere a fare viaggi, perlomeno nel periodo intermedio quando gli spostamenti saranno in un circondario che, per disciplina nostra, successo scientifico e fortunate condizioni complessive, potrà essere a raggio progressivamente nel tempo sempre un po' più ampio?
Ne parlavamo oggi con amici (rigorosamente on line). Perché non sappiamo bene immaginare come si regoleranno B&B, alberghi e campeggi.
Ci è venuto in mente che uno dei modi per proseguire, parzialmente, una specie di lockdown temperato (e di sicurezza di utilizzo esclusivo di ambienti) è il Camper.
E abbiamo pensato che ci sarà una possibile impennata di noleggio camper ( o di acquisti, anche se con l'impoverimento generale contrapposti ai costi esagerati del settore la vedo un po' difficile), forse calmierata da una impennata possibile ma non auspicabile dei prezzi.
In fondo un camper (proprio o, se noleggiato, sanificato) consente di avere cucina, bagno, letti, ambienti a proprio esclusivo utilizzo. Potrebbe rispondere a criteri o richieste di precauzione dei viaggiatori.
Mi chiedo come si regoleranno alberghi e B&B? Un giorno di sanificazione tra un utilizzo e il successivo della camera e l'altro? E le sale o gli ambienti per la colazione come verranno gestiti?
Anche i campeggi potrebbero dover studiare soluzioni? Mi chiedo come si attrezzeranno. Per esempio i bagni. Sono andato a fare un giro sul sito web del campeggio che frequento: l'Union Lido. Non ho trovato nulla di specifico relativo alla questione del distanziamento sociale. Certo hanno piazzole da 50 a 200 metri quadrati. Sono dimensioni che cosentono di stare ogni famiglia a due metri dalla famiglia successiva. L'accesso a supermarket e ristoranti sarà regolarizzato. Probabilmente dovranno intervenire sulle piscine. Ma una caratteristica dei campeggi è un utilizzo promiscuo dei bagni. Dove si va da soli (ovviamente) ma in sequenza.
Sono domande che ci si pone, come pure nell'ambito dei trasporti collettivi, per le quali si trovano pareri o proclami ma più difficilmente risposte normative già elaborate (o anche solo la comunicazione che sono sul tavolo degli organi deliberativi che dovranno fornire a noi e al fornitore di servizio le disposizioni)

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