martedì 21 aprile 2020

WANDERLUST (after... if ) WE COULD _8


WANDERLUST (after... if ) WE COULD _8

If we could... then Cabo de Hornos.
Quando si riprenderà a viaggiare? Non è possibile saperlo. Diverse sono le variabili e, oggettivamente oggi la priorità. Ma il WANDERLUST è una malattia dalla quale non si (vuole) guarire. La razionalità e le responsabilità la tacitano, come è giusto, ma non la sopprimono. Il pensiero rimane libero. Soprattutto si è liberi sapendo e scegliendo che ci sono al momento problemi più importanti. Sapendolo si può pensare. E programmare. Programmare è un atto velleitario. Non sappiamo se ci saremo domani mattina. Questa è consapevolezza della precarietà del nostro esserci, della fragilità del nostro essere. 
Programmare per me vuol dire; se in un certo momento di verificano certe condizioni, saprò cosa fare potendolo fare. Se non potrò, rimarrà un bel pensiero e sarà stato bello anche solo programmarlo. (è vero, ma io non lo credo. Mi arrabbierò moltissimo se non lo realizzerò. Ho fatto la tirata da saggio, ma io sono molto irrazionale e incazzoso!)
E quindi se le condizioni lo consentiranno, credo non prima di due o tre anni, e potremo tornare a viaggiare, considerandolo una specie di “nuovo inizio”, mi piacerebbe che la prima meta fosse CABO DE HORNOS.
Magari raggiungendolo con le navi di Australis (sulle quale abbiamo già viaggiato trovandoci benissimo)
Abbiamo un conto aperto con Cabo de Hornos. Qualche anno fa siamo arrivati proprio di fronte all'isola, ma le condizioni del tempo e del mare hanno fatto scegliere al capitano di non consentire lo sbarco. Non è stato piacevole arrivare a 15.000 chilometri da casa e non fare gli ultimi 100 metri. Ci siamo rimasti leggermente male. 
Ci siamo ripromessi di tornare. Non ci dispiacerebbe neppure rivedere il canale di Beagle, la via dei Ghiacciai e Baia Wulaia. Non abbiamo visto posti più belli nei nostri viaggi. Si aveva la dolorosa consapevolezza di non riuscire a fissare sulla retina e nell'amigdala tutta la clamorosa bellezza che ci circondava. Eravamo come sopraffatti.









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