WANDERLUST _ TAIWAN 2023 _CAP 7.0
Lunedì 27 novembre, foresta di Alishan.
Il nostro albergo sul lago ha dimostrato maggiore attenzione
al cliente del B&B di Cordova. Anche
in questo caso abbiamo dovuto saltare la colazione perché il nostro bus
per Alishan partiva troppo presto. Siamo rimasti d’accordo che ci avrebbe
preparato una bag con dentro qualcosa da bere e mangiare. Sono stati bravi. Due
cappuccini bei caldi, quindi preparati poco prima dell’ora di ritiro, e due
enormi sandwiches che abbiamo mangiato in due momenti, conservando il secondo
per il pranzo. Con la borsa per la colazione ci siamo avviati alla stazione
autobus dove puntuale si è presentato un piccolo bus, direi 30 posti, credo 9
metri, un po’ sui generis, non particolarmente pulito, e pieno di pupazzetti
con un autista che, anche per la mia esperienza, appariva all’inizio un po’
improbabile. Diciamo uno di quegli autisti “occasionali” che si vedono in
alcune piccole aziende nostrane. In realtà si è dimostrato, nelle quattro ore
di viaggio, non solo valido ma anche simpatico. In occasione delle due soste
che abbiamo fatto per il bagno presentava un cartello con scritto l’ora di ripartenza.
Prima di partire contava rigorosamente i presenti. Non me lo aspettavo, ma il
bus era pieno. Noi avevamo prenotato i posti, ma non mi sembra che ci abbia
chiesto la prenotazione. Molti di coloro che sono saliti hanno pagato in
contanti il biglietto. Ho la sensazione che abbiamo avuto un po’ di fortuna a
trovare posto (in ogni caso non eravamo gli ultimi della fila).
Man mano che ci inoltravamo verso sud entravamo in un
paesaggio montano pieno di foreste. Non so dire se il clima subtropicale o le
montagne non elevatissime (noi ora siamo a circa 2000 metri), ma non ci sono
montagne brulle, fino in cima c’è vegetazione ad alto fusto.
Il viaggio non è stato brevissimo ma un po’ le soste, un po’
il guardare il paesaggio molto bello, un po’ la lettura dell’ultimo
Internazionale che ho scaricato questa mattina, siamo arrivati in un men che
non si dica.
Per entrare nella foresta di Alishan si paga un biglietto.
Il fatto che siamo arrivati con un bus ci ha fatto ottenere uno sconto del 50%.
Quindi 300 dollari TW in due. Ci siamo diretti all’ufficio informazioni dove
abbiamo avuto una cartina qualche informazione sommaria. Molte più informazioni
ci sono state date dalla ragazza alle reception del nostro albergo. Ci ha
fornito una cartina con indicato un percorso piuttosto esaustivo che abbiamo
completato un poco più di due ore. La ragazza ci ha segnato sulla cartina le
indicazioni principali, evidenziando i punti che dovevamo tenere come
riferimento. Il percorso in realtà è pieno di segnalazioni “alla giapponese”.
E’ difficile perdere la strada che si è scelto. Sono indicati i metri che
mancano per le diverse tappe. E’ tutto pavimentato, con molte scale ma
agevolissimo da percorrere. La foresta è bellissima, con alberi ad alto fusto
come cipressi rossi, alti diritti, altri enormi, altri vecchissimi (uno
segnalato di 2000 anni).
Una delle mete del percorso è un insieme di alberi di tre
generazioni, dove la generazione successiva è cresciuta sulla medesima radice
della generazione precedente.
Vicino al Ciyun temple, un po’ nascosto, abbiamo trovato un
bel cimitero, con particolari tombe le cui lapidi a semicerchio chiudevano un
piccolo giardino davanti a ciascuna di esse.
Finito il percorso alla Sacred Tree Station abbiamo preso il
treno per rientrare alla base. Sul vagone con noi è salito un gruppo di Malesi,
alcune signore (ce lo ha spiegato la persona con cui abbiamo parlato) indigene
Malesi – i nostri interlocutori invece sono cinesi -malesi e poi altri tre
giovani sempre Malesi ma del nord.
Simpaticissimi, casiniste le signore Malesi, e così ad
Antonella è venuta voglia di andare anche in Malesia.
Siamo ora in albergo, abbastanza presto, ma le attività qui
ad Alishan chiudono alle 16.30. Credo che con la sera la temperatura precipiti.
Il nostro albergo ha l’acqua calda per la doccia dalla 17.30 alle 6.00 del
mattino, e il riscaldamento più o meno in quell’orario. C’è la possibilità
anche di richiedere un’altra coperta. Ma quando si abbassa la temperatura?
Domani mattina sveglia alle 4.20, per uscire per andare a prendere il treno delle 5.30 cercando, ci è stato suggerito, di essere in stazione per tempo. L’alba è prevista per le 6.40, poi rientriamo a fare colazione. Ora c’è nuvolo, speriamo per domani.
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