WANDERLUST _ TAIWAN 2023 _CAP 8.0
Martedì 28 novembre, Tainan. Sera
Che contraddizione. In un Paese nel quale l’attenzione alla
persona, in particolare il più debole o svantaggiato per questioni fisiche o
anagrafiche è al massimo ( ricordo le file speciali per gli anziani, la
possibilità di chi è in carrozzina di utilizzare tranquillamente la metro a
Taipei, l’addetto della stazione dei trenini di Alishan ad essere pronto con la
pedana avvertito della presenza di un visitatore in carrozzina, l’attenzione
per l’utente cieco) si vede una città come Tainan, almeno nelle vie che ho
percorso io questa sera, assolutamente inaccessibile per chi sopporta un
handicap fisico: marciapiedi invasi per buona parte da motorini (parcheggiati
ordinatamente è vero, ma in ogni caso impattanti) e continui dislivelli
raramente connessi da rampe ( sempre impervie), bensì da veri e propri gradini.
Come si comprende siamo arrivati a Tainan.
Questa mattina levataccia ( 4.20) per prendere il treno
interno della foresta di Alishan per arrivare a Zahoping dove ci sono due piattaforme
da cui ammirare l’alba sorgente dietro le montagna dall’altra parte della
vallata. Un sacrificio del genere meriterebbe rispetto da parte della natura
che dovrebbe impegnarsi ad evitare che dove deve sorgere il sole da dietro le
montagne ci siano nuvole a rompere. Oggi le nuvole c’erano. E il sole è sorto
prima invisibile dietro le montagne e infine dopo una decina di minuti almeno
ha fatto capolinea da dietro le nuvole.
Un po’ fantozziano, ma il mio pessimismo cosmico mi aveva
preparato. Avevamo letto di un freddo acuto, anche la famiglia di Singapore che
già aveva partecipato i giorni precedenti all’escursione ci aveva detto di un
fretto fortissimo. Noi ci siamo bardati con intimo termico, poi camicia, pail,
giacca a vento… non abbiamo sudato, ma dire che faceva freddo… (credo che non
ci fossero meno di 10 gradi). Morale quando siamo tornati al centro del
villaggio per fare colazione nel ristorante convenzionato con lo spartano hotel
allora sì che abbiamo sudato (con il giorno ormai avanzato e il cielo
finalmente sereno).
Alla fine ne valsa la pena, del resto se non si fanno queste
cose in viaggio.
Abbiamo preso i bus per Chiaiy delle 12.40 e prima delle
15.00 eravamo in città. Poiché avevamo prenotato il treno per le 18.34 abbiamo
cercato di mettere i bagagli nei locker della stazione, ma quelli grandi erano
occupati ( pochissimi) e negli altri i trolley non entravano.
Pensavano di dover passare tre ore in città trascinandoci
dietro i trolley, ma quando siamo passati in biglietteria per cambiare il
voucher di prenotazione con biglietti veri e propri, la cortese impiegata delle
ferrovie ci ha detto che potevano cambiare l’orario. Ne abbiamo approfittato
per prendere il treno delle 15.30 e arrivare in hotel a Tainan molto prima del
previsto.
Dopo esserci sistemati, poiché una parte del giorno era
ancora disponibile, abbiamo scelto una tappa precisa per la prima uscita in
città.
Siamo andati, anche perché vicino e semplice da raggiungere,
all’Hayashi Department Store, un negozio su più piani d’epoca giapponese. Una
specie di Rinascente su 5 piani dedicata ad oggetti o vestiti molto
particolari. Qualche cosa di interessante, per esempio penne stilografiche in
legno molto belle.
La levataccia però di fa sentire e il rientro in hotel è
stato rapido.
Domani si comincia l’ultima parte del viaggio.
BUFFET COLAZIONE |
UOVA BOLLITE NEL TE' |
STELLE DI NATALE SELVATICHE |
TAINAN GRAND BANYAN (ci hanno fatto l'upgrade) |
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