WANDERLUST. L'INFINITO VIAGGIARE, LA MAI DOMA CURIOSITA' _ 2
Walt Whitman - Canto della Strada
A piedi e con cuore leggero m’avvio per libera strada,
In piena salute e fiducia, il mondo offertomi innanzi,
Il lungo sentiero marrone pronto a condurmi ove voglia.
D’ora in avanti non chiedo più buona fortuna, sono io la
buona fortuna,
D’ora in avanti non voglio più gemere, non più rimandare,
non ho più bisogno di nulla,
Finiti i lamenti al chiuso, le biblioteche, le querule critiche,
Forte e contento m’avvio per libera strada.
La terra, e tanto mi basta,
Le stelle non scendano più accosto,
So che stanno assai bene dove sono,
So che bastano a quelli che appartengono ad esse.
Song of the Open Road
AFOOT and light-hearted, I take to the open road,
Healthy, free, the world before me,
The long brown path before me, leading wherever I choose.
Henceforth I ask not good-fortune—I myself am good fortune;
Henceforth I whimper no more, postpone no more, need nothing,
Strong and content, I travel the open road.
The earth—that is sufficient;
I do not want the constellations any nearer;
I know they are very well where they are;
I know they suffice for those who belong to them.
GRATTANDO IL GHIACCIO: In questo blog cerco di raccontare i nostri viaggi con l'ambizione di grattare un po' il ghiaccio, su cui scivoliamo abitualmente come turisti, facendo una piccola fatica: quella di sforzarsi di "leggere" (con i miei limitati strumenti culturali) le società nelle quali viviamo per pochi giorni WANDERLUST: desiderio di viaggiare, di fare di nuove esperienze, vedere nuovi posti e vivere la libertà e l'emozione di essere stranieri.
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