giovedì 5 luglio 2018

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile _ cap 1

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile

Giovedì 15 giugno 2018 _ a bordo del volo AIR CANADA verso Toronto.

Partiti.

Ma già non trovo motivo per fare calare l'ansia. Siamo partiti con un enorme ritardo causa il traffico all'aeroporto di Malpensa e sappiamo che probabilmente arriveremo a Toronto troppo tardi per prendere il successivo volo per Halifax. Questo, tra noi e Giulia, non è l'anno felice per i voli. Ora attendo che si concludano le procedure del pranzo e poi chiederà informazioni alle hostess. Fortunatamente qualcuna parla anche italiano.

Abbiamo già anche sbagliato nel conteggiare i giorni di permanenza in Canada (siamo sul pezzo!) scarabocchiando il modulo di immigrazioni. Abbiamo tempo per chiedere una nuova copia.

Parto con una dose di ansia che, di anno in anno, aumenta. La mia grossa preoccupazioni è per il passaggio doganale in Canada. Soprattutto di non capire i messaggi scritti e le domande. Con il senno di poi mi dico che avrei dovuto esercitarmi in coprensione di inglese durante l'anno. Cercheremo di ottenere quel plus di assitenza che si concede alle persone anziane (!).

Per ora in effetti non abbiamo incontrato problemi e la scelta dell'upgrade ci sta concedendo qualche piccola attenzione alla quale non eravamo abituati me per le quali Antonella sta dimostrando di sapersi adattare con velocità sospetta (per il futuro... le ho detto che torneremmo alla economy, ma ho visto un brillio sospetto nei suoi occhi). Ora pensiamo al pranzo. Ohi Ohi Ohi. Abbiamo pranzato bene con le posate di acciaio e il tovagliolo di tela e non di carta. Come ci si abitua velocemente alle comodità. Come la possibilità di stendere le gambe senza avere il sedile davanti ( tra l'altro noi siamo il primo posto della fila) sui denti. Se non fosse per la temperatura ( credo si aria condizionata allo standard americano) si starebbe benissimo. Ma c'è anche la copertina...

Il Canada. Cosa ci aspettiamo da questo viaggio? Questo paese infinito, del quale visitiamo una parte quasi infinitesima, ha una immagine naturale di simpatia, soprattutto se confrontato con l'ingrombante vicino meridionale. La rappresentazione mediatica dei leader, Trudeau vs Trump è quasi iconograficamente onomopoteica. Ma gli schemi non sono mai semplici. Quanto ghiaccio canadese (iceberg esclusi) riuscirò a grattare in quesi pochi giorni?

Dopo aver visto un film (un cartone animato, non vedo oltre) ho preso in mano uno dei libri che mi sono portato . Enzo Bianchi, priore di Bose, “La vita e i giorni – sulla vecchiaia”. L'ho già letto d'un fiato, una prima volta. Ora vorrei rileggerlo con calma. A casa mi aspetta “de Senectute” , saggio autobiografico di Bobbio. Tra non molto avrò 60 anni. Questa scadenza decennale mi sta facendo riflettere ben più dei 40 e dei 50. Ho come la sensazione che ufficialmente il giorno dopo il compimento di quell'età, sarò vecchio. Ovviamente questo vale per me, non se la prendano gli amici che già superato quella soglia e non si sentano vecchi. Bianchi elenca un po' di idiosincrasie e di paure. Le idiosincrasie non mi toccano. Come scrive Bobbio, anche da giovane mi sentivo “un po' vecchio”. Ora non ho proprio il problema di “apparire giovane”. Piuttosto la paura è la malattia invalidante, fisica o mentale. Ma soprattutto il tempo. La mancanza di tempo. Il tempo per viaggiare. Il tempo per conoscere. Queste due limitazioni, al netto delle puare, mi angosciano. Viaggiare e conoscere sono due esigenze che mi premono. Non sono esigenze avulse una dall'altra. Nel nostro piccolissimo, il viaggiare come lo intendiamo, come cerchiamo di realizzarlo, è una forma piacevolissima per aumentare e qualiicare la nostra conoscenza.

Ho chiesto alla assistente se è certo che perderemo il volo per Halifax. Non è detto. Comunque ci ha assicurato che di proteggeranno su quello successivo. Se così fosse, dall'aeroporto cercheremo un taxi per raggiungere il B&B. Sperando che i bagagli ci seguiranno.

0001_ si comincia a scrivere il diario

002_ siamo a buon punto, ma in ritardo

003_ Toronto, stiamo arrivando

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