sabato 14 luglio 2018

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 7.2

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile Cap 7.2

Lunedì 18 Giugno 2018 . North Sydney. Sala di aspetto di Marine Atlantic.

Siamo in attesa dell'imbarco per il Newfoundland. Considerato che ci imbarchiamo alle 10.00 di sera, l'essere arrivati qui alle 6.30 di sera consente di trovare qualche minuto per scrivere il diario (!).

Occorre precisare che questa volta non è colpa della mia ansia. E' che alle 6.00 abbiamo dovuto riconsegnare l'auto, piove, fa freddo, siamo stanchi (anche oggi abbiamo scarpinato per gli abituali 15 chilometri in condizioni ambientale sicuramente suggestive ma effettivamente provanti). Antonella non aveva voglia di “fish and chips” e allora ci siamo rifiugiati direttamente presso Marine Atlantic dove possiamo stare seduti, al caldo, all'asciutto.

Giornata intensa oggi. Se escludiamo (scrivo subito l'aspetto negativo così ce lo togliamo di torno) di non aver visto alci o orsi, per ilresto credo sia stata la giornata più bella da quando siamo in Canada.

Del parco nazionale abbiamo fatto due trail, il Coastal (intersecando con il Pine) e il giro del lago Walden. Il Coastal soprattutto, che come dice il nome corre lungo la costa oceanica) è veramente bello. Lo abbiamo affrontato con il brutto tempo ( gli si addice, a mio avviso): vento forte e freddo, pioggia ad intermittenza ( senza essere il diluvio che non ti fa vedere nulla), oceano parecchio agitato. Insomma l'atmosfera giusta che consente una passeggiata nel clima giusto, senza un eccesso di brutto tempo che renderebbe impossibile la camminata. Nei golfi che si aprivano sotto di noi i peschereggi navigavano tra i marosi e i marinai cercavano di recuperare le gabbie con cui pescano le aragoste. La forsta boreale nella quale abbiamo camminato è un succedersi continuo di vita e di morte vegetale, dove la morte da la vita e la vita prende dalla morte.

Ogni tanto, meno frequentemente rispetto a ieri, aree di alberi calcificati da incenti si ergevano nel loro inquietante “scheletro” bianco. Spesso abbiamo visto tronchi spezzati o addirittura alberi sradicati completamente.

Nel percorso verso North Sydney abbiamo superato qualche campeggio dove abbiamo potuto vedere gli enormi camper e caravan. Capita spesso di incrociare enormi splendidi pick-up dove queste caravan sono agganciate non come le nostre con il gancio traino, bensì come se fossero rimorchio di un autoarticolato. E in effetti tali sono, lunghe una decina di metri, immagino di un peso straordinario. Visivamente sono una meraviglia e fanno sognare di girare l'America con queste carovane, o con i camper ai quali sono agganciate auto della grandezze di un Nissan Qashqai (per dare un'idea) per i piccoli spostamenti. Questi camper, queste caravan, non ritenendo di aver sufficiente spazio, hanno anche le pareti a soffietto che si aprono all'esterno una volta in campeggio. Mentre i pick-up enormi sono presenti in ragione, sembra, di uno per famiglia.Numerosi sono i venditori di questi RV, con piazzali pieni di questi Veicoli Ricreazionali che fanno sognare e desiderare di provare una volta nella vita.














ovunque, anche nei posti più remoti, servizi igienici puliti, funzionali, riforniti. 

un bel locale dove ci siamo concessi un caldo tè prima di arrivare a North Sydney

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