venerdì 6 luglio 2018

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile _CAP 3

La pagina di oggi del mio diario è dedicata al nostro Amico VITTORIO RIVA. Oggi avrebbe compiuto 72 anni se la sorte non ce lo avesse strappato troppo presto. 

WANDERLUST. CANADA 2018 GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile _CAP 3

Venerdì 15 giugno 2018 _ Peggy's Cove Lighthouse

Siamo a cena al Sou'wester, un ristorante così vicino al faro che ne copra la vista da tutto il paese alle spalle. Abitualmente non ci fideremmo di un ristorante che lascia il dubbio basi il suo successo sull'occupazione del posto privilegiato vicino all'attrazione piuttosto che sulla cucina (mi domando anche che Amministrazione Comunale gli abbia concesso una costruzione così invadente – forse esisteva prima che il posto diventasse turistico). Sapremo dire dopo. Ci concediamo, tacitando per una sera dubbi etici sulla sorte dell'animale, un piatto a base di aragosta. Rischiamo.

Giornata intensa oggi. La colazione, assieme a due coppie romane all'ultimo giorno di permanenza, è stata un po' sorprendente. Ci è stato servito un piatto con salsiccia, uovo strapazzato, frutta e pane imburrato e scaldato. Io mi ci sono buttato, Antonella ha guardato un po' perplessa, ma poi mi ha seguito. Siamo riusciti anche ad avere dai gentilissimi padroni di casa pane tostato, burro, marmellata e yougurt. Più difficile capirci con il caffé e con il latte. Abbiamo ottenuto una tazza ciascuno con il caffé e una tazza con il latte, per cui cercando di versare l'uno nell'altro, parte si è sparsa sulla tovaglia (l'indomani, anticipo, uguale sorte, senza che si riuscisse ad avere un contenitore con il beccuccio).

Ci siamo addentrati in Halifax. Crediamo di averla vista tutta in una giornata (complice il fatto che, a un certo punto, ci siamo accorti di aver dimenticato la patente internazionale in B&B, e così siamo tornati a prenderla, al B&B, praticamente dalla parte opposta della città rispetto a dove abbiamo realizzato la dimenticanza)

Cosa ha di notevole Halifax? Dire la calma nel viverla da parte degli abitanti, come la abbiamo percepita. E' una città con relativamente scarso traffico, dove il pedone è rispettatissimo (e generalmente si vede un sostanziale rispetto comune delle regole), con soluzioni viabilistiche interessanti, una infinità di sedie (le famose “sedie rosse”, presenti però in una miriade di colori, e poi panchine, e tavoli con panche, tutto a disposizione di tutti). Abbiamo visto anche un interessante cimitero, un bel giardino dove è vietato portare i cani e fumare, la Cittadella fortificata in alto, un bellissimo waterfront, il museo della immigrazione molto emozionante e capace di rappresentare anche la parte dubbiosa del Canada oltre che il reparto “bufale” che loro chiamano “miti”.

0015 Halifax. Cittadella. Ricostruzione delle trincee della prima Guerra mondiale

0016 Halifax. Cittadella. Cambio della Guardia

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0019 Halifax. i Giardini

0020 Nei Giardini di Halifax,  non si portano i cani (in questi Giardini) ma anche non si fuma 

0021 Halifax. Giardini (laghetto)

0022 Halifax. Waterfront. (foto ritoccata)

0023 Un po' di riposo su una delle centinaia di sedie, panchine (abbiamo visto anche amache) a disposizione di tutti

0024 Waterfront

0025 Molto bello questo monumento. Si tratta del monumento che potremmo chiamare "L'ultimo gradino". E' dedicato ai soldati che partirono per la Guerra (credo la prima) Mondiale in Europa e che lasciarono il Canada per andare a combattere lontano (e molti non tornarono). C'è molta partecipazione sulle vicende dei soldati, e anche in questo caso non con un monumento al Generale di turno, ma con un pensiero al Fante umile. 

1 commento:

  1. Hermosas fotos! Muy buena narración, es como vivir el lugar. Desde Argentina un abrazo, familia colombo (con los genes de Trezzo Sull´Adda!!!

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