domenica 23 febbraio 2020

WANDERLUST. CRONACA DI UN FALLIMENTO. CHILE 2020 _ 5.2

WANDERLUST. CRONACA DI UN FALLIMENTO. CHILE 2020 _ 5.2
Abbiamo preso il bus.  Le linee di TPL di Valparaiso sono divise, una pura deduzione da  osservazione sicuramente carente, in linee di autobus e filobus di cui alcuni straordinariamente vecchi (che purtroppo non sono riuscito a prendere) e in una serie di linee di minibus (da 30 posti) che si inerpicano sulle colline – infine una linea di metropolitana di superficie che dalla piazza Sotomayor, costeggiando l'Oceano, se ne va verso Vina de Mar. Il nostro bus saliva sulle colline, e quindi era una minibus. Si compera il biglietto dall'autista, con tariffazione divisa secondo la categoria personale e la destinazione. L'autista per non perdere tempo guida, cambia le marce, si infila in strettoie o percorre curve cieche, vende i biglietti, dà il resto, dà informazioni tutto nello stesso momento. Tutto sotto il cartello NON DISTURBARE L'AUTISTA. Ad una curva impegnato a dare il resto non ha visto il bus in discesa che veniva in senso opposto: ho “visto” il bus entrare nella fiancata dove eravamo seduti noi! E invece no,  si sono evitati con molta naturalezza.  Nella foto di una tappa del nostro tour, in plaza Bismark,  potete vedere la fotografia di un cancello nero ( a destra di un bellissimo murales rappresentante una bella donna nuda. Non potete non vedere la foto, fate uno sforzo,  spostate a destra gli occhi e vedete anche il cancello). Il cancello rappresenta la bandiera cilena, tutta annerita in segno di protesta (non è l'unico caso di annerimento della bandiera che abbiamo visto).
























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