WANDERLUST _ LANZAROTE 2021 _ due.tre
Meno entusiasmante la
visita alla ultima casa di Manrique, quella che abitava quando è morto in un
incidente stradale. Intendiamoci, la casa è molto bella, arredata con tutta una
serie infinita di oggetti che estrapolati dal contesto non mi avrebbero detto
nulla, e che personalmente non avrei saputo valorizzare, ma che negli ambienti
creati da Manrique stavano molto bene (ambienti molto ampi, occorre dirlo, non
è un appartamento da condominio come il nostro). Però, salvo l’atelier che
conservava una sensazione viva della presenza dell’artista, per il resto la
visita è stata abbastanza asettica. Certo Manrique è fondamentale nella storia
di Lanzarote. Chiedendoci quante volte ancora verremo (speriamo molte, questa
isola ci sta conquistando) abbiamo visitato anche la casa di Haria. Abbiamo
ragionato forse più fa turisti che devono segnare “visto” sul modulo del
viaggio, è vero. Ma alla fine noi cosa siamo? Non facciamo gli snob.
Come turistiche sono state
le due visite alla Cueva de los Verdes e al Jameos del Agua. Scendere in un
percorso sotterraneo in caverne vulcaniche è sempre affascinante anche se non
si capisce molto (e non si capisce una guida con carenza di fiato, che parla
velocissima, decisamente poco all’altezza). La visita alla Cueva riserva una
sorpresa, questa veramente molto interessante, che non rivelo. Pure la grotta
con il lago oceanico del Jameos è molto piacevole. Due visite “necessarie”
molto piacevoli.
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