WANDERLUST _ LANZAROTE 2021 _ tre.tre
Si è
fatto metà pomeriggio ormai ed era ora di pranzare (tardi anche per gli
spagnoli). Oggi abbiamo scelto la Casa de la Playa, ad Arrieta. Un ristorante
molto semplice affacciato direttamente sulla spiaggia (alcuni avventori
passavano dal tavolo al bagno nell’oceano direttamente). Finalmente ho
assaggiato le buonissime patate “arrugadas” tipiche delle Canarie. E ci siamo
concessi un gran pranzo a base di pesce. Terminato il pranzo abbiamo cercato di
raggiungere Lanzaloe, una coltivazione di Aloe visitabile gratuitamente. Per
raggiungere Lanzaloe ci si dirige verso Orzola, percorrendo l’estremo nord di
Lanzarote. Che sorpresa stupenda. Un paesaggio favoloso, brullo, aspro, desolato,
senza abitazioni (tanto da far sembrare affollata la parte sud dell’isola.). Straordinario.
La costa rocciosa a est, sulla quale un Oceano finalmente vigoroso si
infrangeva in onde frantumate in mille spruzzi. A ovest rocce, rocce e rocce
che si perdevano fino alle colline sullo sfondo. Rocce nere nude o coperte da
spessa vegetazione lanosa. Le spiagge delle calette erano composte da sabbia
chiara, fino quasi da essere bianca. Ci siamo fermati una prima volta alla
Caleta del Mero, e tornando da Lanzaloe dove siamo arrivati tardi per la
visita, ci siamo fermati a fare un veloce bagno nella piscina naturale della
Playa Caleton Blanco. Finalmente è giunta l’ora di rientrare alla base.
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