WANDERLUST _ LANZAROTE 2021 _ uno.sette
Ogni luogo, su
quest’isola, è vicino all’altro. Anche il nord di Orzola in fondo non è più lontano
di Trezzo da Milano. Colpisce vieppiù quindi la presenza di paesaggi differenti
che si incontrano percorrendo le strade che collegano i luoghi. Anche le
costanti: pochissimi, quasi nulla, alberi e completa mancanza di mandrie o
greggi (ma il latte di capra per fare i formaggi, come lo fanno?), sono ben
inserite in paesaggi diversi. Aiutano, per godere della diversità, le variabili
condizioni meteo. Il nord lavico, roccioso, rude, con le piccole spiagge
circondate dalla lava solidificata si gode di più con l’Oceano agitato, le
nuvole basse e il vento forte, il deserto del sud risplende di bellezza sotto
il sole cocente che immobilizza tutto. Occorre dire che nella nostra breve
esperienza siamo anche stati abbastanza fortunati. Pensare di salire la Caldera
Blanca con il sole di oggi sarebbe forse stato improponibile. Mentre oggi,
l’Oceano è stato un benefico rinfrescante per chi come noi cuoceva nella
bellissima, ma a un certo punto completamente assolata, Playa del Papagayo.
Oggi, come si può
notare da questo mio divagare, giorno sciallo, con poca o nulla attività. Devo
dire che nei giorni precedenti abbiamo verificato che il programma preparato
era fatto discretamente bene e ci ha consentito di vedere quasi tutti i posti
significativi dell’Isola. Quindi anche noi, il nostro settimo giorno abbiamo
riposato.
Domani è già ora di
rientrare (e infatti a me è tornata forte l’orticaria), abbiamo lasciato la
vicina Arrecife come ultima meta, approfittando di un aereo in partenza nel
tardo pomeriggio.
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