giovedì 12 maggio 2022

WANDERLUST _ USA, IL WEST ... QUELLO FAR 😉 cap 5 (seconda parte)

 WANDERLUST _ USA, IL WEST ... QUELLO FAR 😉  

cap 5 (seconda parte) 

Un buon auspicio per iniziare il decennio dei 60

the last bookstore
(e la solita turista presenzialista)

Pensavamo che la visita ad hollywood fosse un po' un tributo da pagare per poter dire "sono stato a LA , potevo mancare un giro ad Hollywood?". Invece abbiamo cominciato a divertirci guardando i nomi con le stelle sul selciato, e più dci divertivamo e più cercavamo le star sul marciapiede, quasi da farci sfuggire El Captain o The Chinese Theatre. Siamo scesi a Vine perché Oliver Hardy è sulla Vine e non sulla Hollywood e quindi abbiamo percorso i blocchi della Vine nei due sensi fino a quando c'erano stelle sul marciapiede. Poi abbiamo fatto i blocchi 5000, 6000 e 7000 della Hollywood. Insomma ci siamo divertiti e abbiamo trovato chi cercavamo ( Stan Laurel e Robin Williams) e anche altri ancora.

metropolitana a Vine

 

l'archetipo, l'eroe, il più grande
la signora in giallo

 

il grandissimo "Ollio"
la sofisticata Audrey
questo piacerà ai nostri figli
il mitico tenente Colombo

   

e dopo Ollio poteva mancare
 il geniale Stanlio? un tuffo nella verde età
 O Capitano! Mio Capitano!

 

Star Trek. The next Generation
Il comandante Picard

Dopo il divertimento ad Hollywood, compresa l'immancabile fotografia della scritta sulle colline scattata come suggerito dal 3° piano del centro commerciale (ma si vede bene anche all'incrocio tra Vine e Hollywood), abbiamo deciso, come scritto precedentemente, di raggiungere l'Original Farmers' Market a piedi (nel post precedente l'ho chiamato General Farmers' Market -a riprova della mia lucidità mentale)

  

 

E' stata una camminata piacevole (abbiamo anche fatto un po' di spesa a un supermercato 99cent).

 

All'OFM abbiamo pranzato con due enormi sandwiches. Di contadino rimane ben poco però è un'area commerciale piacevole e affollata dove le proposte culinarie sono le più varie, anche con pasta italiana (un piatto di spaghetti alla bolognese costa $20!)

Con il 20 siamo rientrati in Downtown per vedere (dopo una sosta a Starbucks) sia la Biblioteca Pubblica centrale di LA, sia la straordinaria e affascinante libreria The Last Bookstore nella quale i libri non sono solo in vendita bensì fanno anche arredamento (unica nota stonata, abbiamo trovato alla cassa uno dei pochissimi antipatici di tutto il viaggio).

the last bookstore

the last bookstore
the last bookstore

the last bookstore

the last bookstore

the last bookstore

the last bookstore



the last bookstore

una immagine rubata putroppo
molto frequente a Los Angeles






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