WANDERLUST _ USA, IL WEST ... QUELLO FAR 😉
cap 7 (seconda parte)
Un buon auspicio per iniziare il decennio dei 60
22 aprile. Best western. ore 7.10
(continua)
Il colpo d'occhio sulla infinita città ai n osttri piedi è straordinario. E la scritta è molto più vicina rispetto ad hollywood blv.
La scelta, felice ed approvata, di muoversi in LA con i mezzi pubblici impone ovviamente dei limiti di spazio e di tempo. Scesi con il LADOT e non a piedi dal Griffith ci siamo trovati con un po' di tempo a disposizione. Abbiamo deciso di andare a vedere i ricchi.
Ci siamo diretti verso Rodeo Drive non limitandoci alla parte meridionale - dove si trovano i negozi - bensì percorrendola tutta, compresa quindi la parte nord residenziale.
Sembrava un'altra città rispetto a LA come la abbiamo conosciuta. Vie ampie, ordinate, silenziose (rumore delle falciatrici condotte dai giardinieri messicani).
Case basse (massimo due piani) ma grandi e pretenziose ( generalmente ai miei occhi non belle, se guardiamo con street view vediamo che tutte hanno la piscina, e magari anche il campo da tennis o da basket sul retro ) , milioni di dollari di auto parcheggiate appena fuori.
Un succedersi infinito di cartelli di sicurezza (anche armata), tanto che ho suggerito ad Antonella di non fare fotografie, che questi prima ti sparano e poi ti chiedono cosa hai fotografato.
E poi in fondo alla via, oltre l'incrocio, gli inutili negozi di inutili cose troppo costose, anelli delle catene che costringono il mondo a consumarsi nella diseguaglianza e nella sperequazione . Una breve passeggiata istruttiva
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