WANDERLUST_ PORTOGALLO 2020 _ DECIDIAMO NOI _ CAP 17.1
Giungiamo alla fine anche a Coimbra. Siamo già a venerdì. Ancora due giorni e poi ci reimbarchiamo per l'Italia. Ci sembra di aver visto tanto, ma in fondo siamo in giro da meno di una settimana.
Dopo aver visto un Portogallo che per noi risultava minore (nella fama, di certe località viste, prima della preparazione di questo viaggio non ne avevamo neppure sentito parlare) giungiamo infine in una città mondialmente conosciuta. Coimbra. La sede della famosa università. La città medievale la cui università è stata fondata nel 1290. Capitale del Portogallo tra il XII e il XIII secolo.
Una città che si staglia sulla collina dove si inerpicano stradine labirintiche. Si inerpicano. Perbacco quanto si inerpicano.
Noi abbiamo scelto di inerpicarci lungo la Couraca de Lisboa. (premessa: abbiamo scelto il parcheggio intelligente, andando quindi a quello assolato posto al di là del fiume, per non entrare in città vecchia con l'auto e tribolare per cercare parcheggio - avremmo potuto parcheggiare ovunque!!!). I due che sono arrivati in cima erano ectoplasmi di quelli che sono partiti. Ci ha salvato una mensa universitaria dove ci siamo precipitati per cercare un po' di acqua e di fresco.
La prima tappa non poteva non essere che la vecchia Università, entrando dalla Porta Ferrea. Ci attendeva un piazzale così illuminato dal sole da essere, nel suo biancore, quasi impossibile da vedere.
Che dire altro di Coimbra che non sia banale e già detto. Meglio far parlare le fotografie. Queste prime sono vedute di Coimbra, del Patio das Escolas e della Capela de sao Miguel
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