WANDERLUST _ PORTOGALLO 2020_ DECIDIAMO NOI _ CAP.18
Appare così, improvvisamente, dopo una curva sulla N1/IC2, il Mosteiro de Santa Maria da Vitória , bellissimo e imponente. E' una visione inattesa, che stupisce. Complessi monumentali del genere abitualmente sono inseriti nel contesto cittadino (non vedi il Duomo di Milano dalla Tangenziale Est), oppure cominciano ad apparire da molto lontano (come ricordo Mont saint Michel arrivando dalla Normandia). Questo stupendo edificio offerto alla vista di un traffico che immagino, diversamente da noi viaggiatori espressamente alla sua ricerca, impegnato in trasferimenti di lavoro o di diporto rappresenta nel mio immaginario una nota dissonante, non necessariamente negativa - in fondo può essere piacevole allietarsi la vista mentre si va in ufficio la mattina, purché non diventi una abitudine che offusca lo sguardo.
Una seconda diversa sensazione provata quando è apparto il Mosteiro è stata quella di un "deja-vu". Continuo ad interrogarmi se ho visto qualche altro edificio simile in qualche altro Stato in un viaggio degli anni scorsi, oppure se quando siamo andati a Lisbona una decina di anni fa, siamo passati, senza fermarci, da Batalha. Insomma l'immagine di quest'anno si sovrappone a una immagine archiviata in una memoria sempre più labile e incerta, senza che scatti la scintilla del ricordo preciso. Un po' fastidioso, no? Ho chiesto aiuto ai familiari ma nessuno mi sa dare conferme.
Superiamo quindi il Mosteiro e vediamo con piacere che il nostro albergo "guarda" il monumento pochissimo distante. Per raggiungerlo dobbiamo solo arrivare alla rotonda, invertire il senso di marcia e entrare nel parcheggio.
Occorre sapere che ultimamente, consci del nostro progressivo accelerato rimbambimento, Antonella ed io imitiamo la catena di comandi dei film di guerra, dove ad ogni passaggio il comando viene ripetuto per certezza. Quindi arriviamo alla rotonda e io dico (imitando il navigatore che non utilizziamo mai): dobbiamo prendere la terza uscita (e Antonella ripete", e man mano che superiamo le uscite da ignorare io dico : "questa no", "questa no" mi fa eco Antonella, fino a "prendo questa", con corollario "prendi questa" dalla mia navigatrice preferita (ma è l'unica, quindi il giudizio è oggettivo?)
Arriviamo davanti all'ingresso e lo troviamo transennato. Si entra dall'altra parte, e allora manovra un po' arrembante e ci rimettiamo in strada, individuiamo facilmente l'ingresso del parcheggio, entriamo, ma la strada per l'albergo è un senso vietato.
Torniamo alle transenne, scendo e vado alla reception per chiedere istruzioni. Che mi vengono date dal simpatico ragazzo al desk, ma che mi lasciano perplesso. Ho sempre il dubbio che la mia scarsa conoscenza dell'inglese mi precluda una reale comprensione. Lo lascio dubbioso dicendo che se non dovessi tornare entro mezzora deve chiamare la polizia (non chiamerà la polizia, ma vedendomi non tornare chiamerà me)
L'albergo posto ai margini di una zona pedonale commerciale, provo ad infilarmi in un paio di stradine che mi obbligano a faticose retromarcia (rese più fastidiose dagli sguardi attoniti e critici di chi si chiede dove pensavo di andare).
Infine decidiamo, al quarto giro infruttuoso nelle stesse strade, di violare una regola, e affrontiamo il senso vietato per un breve tratto, riuscendo finalmente a parcheggiare. E a recarci in hotel.
Scopriamo poi che altri, con meno remore, semplicemente spostavano le transenne se andavano a parcheggiare davanti all'hotel.
Una buona doccia toglie scorie di sudore e di nervoso. Scendiamo verso il Mosteiro. Avevo visto che la facciata è rivolta da Ovest, mi aspettavo quindi di vederlo illuminato dal tramonto, e così è stato. Una splendida luce rossa lo ha esaltato e ci ha riconciliato con la bellezza e con il mondo. E' stato un quarto d'ora di godimento. Non riuscivamo a smettere di guardarlo. Come abbiamo fatto durante la ottima cena avendolo come panorama.
Sollecitati da una temperatura che finalmente diventava sopportabile abbiamo passeggiato attorno al Mosteiro finché non è giunta l'ora del sonno.
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