sabato 10 agosto 2019

WANDERLUST. L’OCEANO E LE ISOLE. BREVE VIAGGIO NELL’ARCIPELAGO DELLE AZZORRE. BELLISSIMA TEMPESTA


WANDERLUST. L’OCEANO E LE ISOLE. BREVE VIAGGIO NELL’ARCIPELAGO DELLE AZZORRE. BELLISSIMA TEMPESTA
CAPITOLO 5.1

Hotel Alcides, Ponta Delgada ore 17.00

Che fare? Seguo un ordine cronologico o rimango in tempo reale, rimandando a un altro giorno il recupero della giornata di ieri? La questione ha … un suo spessore, non è banale. Perché il decadimento cerebrale progressivo e rapido rischia di farmi dimenticare cosa abbiamo fatto ieri nella località di… di…
Beh, corriamo il rischio.
Lasciamo di buon mattino, dopo una discreta colazione (più virata sul salato che sul dolce, secondo la valutazione di Antonella, boh, può essere, non ricordo) il B&B di Anselmo sotto un cielo che non promette nulla di buono.
Furnas… ecco che mi è tornato in mente dove eravamo ieri!
Insomma, proseguo. Oggi dovremmo fare la escursione che dal Miradouro di Vista do Rei porta a Sete Cidades consentendo la vista di uno dei panorami più fotografati delle Azzorre, i due laghi (Lagoa Verde e Lagoa Azul) che distinguono la vallata.
Prima di dirigerci verso il miradouro visitiamo Capelas, dove vediamo il vecchio porto usato come punto di partenza dai balenieri, un piccolissimo golfo naturale scavato dal tempo e dagli agenti atmosferici tra rocce scoscese probabilmente di origine vulcanica.
Lo abbiamo ammirato dall’alto, ora è in disuso e viene utilizzato dalla gente del posto come luogo di balneazione (non oggi, per quanto ancora non piova il tempo già volge al brutto).
Bassissime nuvole che occludono la vista delle cime delle montagne si inseguono velocissime senza soluzione di continuità in direzione nord-est.
Le montagne delle quali non vedevamo le cime erano la nostra meta.
E infatti.
Capelas



Capelas, il vecchio porto dove partivano i balenieri








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