WANDERLUST. L’OCEANO E LE ISOLE. BREVE VIAGGIO NELL’ ARCIPELAGO DELLE AZZORRE. SAO MIGUEL RIBEIRA DAS TAINHAS

WANDERLUST. L’OCEANO E LE ISOLE. BREVE VIAGGIO NELL’ ARCIPELAGO DELLE AZZORRE. SAO MIGUEL RIBEIRA DAS TAINHAS

CAPITOLO 4.3 (ma le foto sono di Furnas e Cha Gorreana)

Domenica 21 Luglio, ore 12.15 (locale). Furnas. In attesa di mangiare il Cozido presso Tony's

Abbiamo deciso di ritornare indietro lungo la stessa strada fatta in andata piuttosto che dirigerci verso le Caldeiras da Ribeira Grande. Abbiamo diretto la prua verso una chiesa molto famosa e molto fotografata per la sua posizione scenografica – ma altrettanto poco indicata.

In qualche modo la abbiamo trovata, in collina sopra Vila Franca do Campo. Si tratta della chiesa di Nossa Senhora de la Paz e ha la particolarità di essere posta al termina di una lunga scalinata a rampe ornata da figure e azulejos, tutto in una composizione estremamente affascinante.

Con altrettanta fatica abbiamo raggiunto la casa di Ana Margarida dove abbiamo alloggiato. Si entra in un cancello nella via principale di Ribeira das Tainhas (principale relativamente alle dimensioni di R.d.T., in realtà una stretta strada a due corsie dove si parcheggia in modo improbabile – sullo stile dei paesi precedentemente descritti). Un cancello che non lascia presagire cosa si trova dopo. Si sale bruscamente per un breve viottolo che corre tra ortensie e altra vegetazione per giungere a una casa posta alla sommità del piccolo rialzo. Giunti di fronte alla casa, ci si volta e si ha una vista stupenda dell'oceano e del paese sotto.

La casa e il giardino sono, come dire, informali, pieni di gatti e cani che girano liberamente (molto affettuosi i cani), ma la camera e il bagno sono estremamente puliti. E ben tenuti.

Siamo andati a cena verso Vila Franco perché il pasto offerto da TAP AIR non era sufficiente. Abbiamo trovato un bar ristorante sul porto, dignitoso e a buon mercato. L'unica nota stonata una coppia di italiani ( lui un burino del Lazio, lei non percepita sotto il trombonare del marito – erano a qualche tavolo di distanza per dire del volume rispettoso tenuto dal burino) che pranzava con, credo, una coppia di brasiliani e con il burino che ha sciorinato una sfilza di banalità, luoghi comuni o più semplicemente scempiaggini senza praticamente prendere fiato e dare sollievo alle nostre orecchie e ai nostri cervelli.

Cenato, veloce ritorno alla casa di Ana Margarida e poi a letto.

Detto questo mi accorgo che è già domenica sera – nel frattempo abbiamo pranzato e siamo arrivati al B/B di Anselmo – non ho scritto per tutto questo tempo (posso leggere mentre cammino ma non scrivere mentre guido) – e io sono indietro di un giorno.

SAGRA RELIGIOSA A FURNAS

CHA GORREANA. ASSIEME A CHA PORTO FORMOSO LE UNICHE DUE COLTIVAZIONI DI TE' IN EUROPA