WANDERLUST.
L’OCEANO E LE ISOLE. BREVE VIAGGIO NELL’ARCIPELAGO DELLE AZZORRE.
VERSO LE ISOLE
CAPITOLO 2
Sabato 20 luglio Aeroporto di Lisbona
ore 10.15, in attesa del volo per Ponta Delgada.
Atterrati con qualche scossone (c’è
un forte vento) dopo aver visto un po’ di Lisbona dall’alto
(bellissima vista di Belem con la torre sul Tago e il Monastero –
che bello riconoscere posti vissuti!) ci siamo rifocillati con un
ottimo caffè e latte (galao) e un pasteis de Nata (Antonella,
buonissimo) e un panino prosciutto e formaggio (io).
Ora siamo in attesa. Un po’ lunga ma
eravamo a conoscenza ( e piuttosto che i patemi di cuore causati da
qualche connessione presa “salendo sull’aereo che già rollava”
(o anche persa) meglio un po’ di attesa.
Abbiamo gironzolato un po’ nell’area
commerciale e letto (ho finito il Montalbano iniziato questa notte).
Ovviamente abbiamo iniziato a sovraccaricare i social con le prime
foto, da drogati quali siamo. Fortunatamente (!) il wifi non funziona
benissimo.
IL bar dove abbiamo fatto colazione
espone un cartello dicendo che non usa cannucce di plastica però poi
consegna stoviglie in plastica confezionate in sacchettini di
plastica (per chi fa un take away)! Devo dire che a noi, che abbiamo
consumato sul posto, hanno consegnato un bicchiere di vetro e un
cucchiaio in alluminio.
Tra circa 3 ore saremo nelle Azzorre.
Sono molto curioso. Certo, ho già la consapevolezza che in una
settimana scivoleremo sul ghiaccio senza riuscire a dare una
grattatina. Mi piacerebbe però riuscire a sfiorare, se non cogliere
cosa voglia dire essere isolani su un arcipelago che dista 1.369 km
dal Portogallo a est e ad ovest 2.340 chilometri dal Canada, composto
da 9 isole (le due più lontane distano più di 600 km). Credo sia
una sensazione particolare che lo scarso tempo e il muro linguistico
impediranno di approfondire. Un diverso stile di vita, una maggiore
rilassatezza nella gestione del tempo, il non essere fagocitato dagli
impegni e da un tempo lavoro troppo lungo per una buona qualità
della vita, mi avrebbe consentito un anno di studio del Portoghese
per giungere nell’arcipelago maggiormente in grado di immedesimarmi
con l’ambiente sociale e culturale. Ma io sono quello delle
occasioni perse.
Ma un diverso stile di vita avrebbe
anche consentito di dar seguito a l’impegno di allenarsi alle
camminate con una buona attività di preparazione a Trezzo.
Periodo di riflessione e messa in
discussione questo, come si può notare da queste prime (noiose)
righe, con la sensazione che una volta tornati nulla cambierà e ci
si immetterà di nuovo nel solito flusso dal quale si è governati e
non si governa..
LAGOA_ IL PORTO |
LAGOA DO FOGO |
COMINCIAMO A VEDERE LE ORTENSIE |
LAGOA DO FOGO |
ANTONELLA, IL CECELLO E LAGOA DO FOGO |
NOI |
RENT A CAR_ MA IN CANADA ERANO DI DIMENSIONI DIFFERENTI |
CALDEIRA VELHA |
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