2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Cile, Brasile e Paraguay. cap. 3 Note, sec. parte
Note:
La Boca è un quartiere abbastanza malfamato. Una volta su un bus, avendo detto all'autista per pagare il biglietto che intendevano recarci verso la Boca, una signora, prima di scendere ci ha detto, in francese per cercare di farsi capire e poi a gesti evidenti, di fare molta attenzione allo zaino.
Ovviamente noi non ci siamo avventurati nel quartiere, rimanendo sulla parte turistica (un po' triste) dei ristoranti con tango o delle ragazze e ragazzi vestiti da tanguéri che si fanno fotografare a pagamento.
Il “Caminito vero e proprio non ha ristoranti e quindi è più piacevole e vero. E' una via molto breve con le case colorate di diversi colori e i pittori che vendono le loro opere
Boca Juniors. Abbiamo passeggiato da s. Telmo alla Boca (Caminito) una domenica nella quale il Boca Juniors giovava in casa. Sin da ore prima della partite torme di tifosi con la maglietta del Boca (il 90% credo con il numero di 10 di Carlitos, un mito da quelle parti), passeggiavano o cominciavano a far scaldare le braci per preparare il cibo. Decine di poliziotti sudavano su autobus in tenuta antisommossa.
Puerto Madero è una zona ricca, gli appartamenti che danno sul canale dove sono ormeggiate la Corbeta Uruguay e la Fragata Sarmiento e dove svetta il Puente de la Mujer (rappresenta due che ballano il tango, non un ago da sarta...mah) sono costosissimi e tutto, secondo Celia, è costoso. A lei non piace, come lascia dei dubbi l'origine della ricchezza di molti abitanti di Puerto Madero.
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