martedì 15 marzo 2016

2016 DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Cile, Brasile e Paraguay. Cap 5 parte 1 e 2

2016 DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Cile, Brasile e Paraguay. Cap 5 parte 1 e 2

Martedì 16 Febbraio. A bordo del bus Andesmar ore 7.00 del mattino.
Scrivo mentre fuori dal finestrino scorre un uniforme paesaggio di bassa vegetazione senza soluzione di continuità.
Radi alberi, una rete di separazione che scorre parallela alla strada, ora 5 ruminanti mucche in fila. I pali della corrente elettrica che intersecano la strada.
Sono 12 ore che viaggiamo, penso avremo fatto quasi mille chilometri ( l'uscita da BA è stata lentissima). Saremo già in Patagonia?
Per ora questa esperienza con i bus a lunga percorrenza in Argentina è più che positiva.
I posti che abbiamo scelto, Cama Ejecutiva, sono larghi, lo schienale si abbassa quasi a 180 gradi e questa notte abbiamo dormito cullati dal rollio costante del bus.
Ieri sera ci hanno srevito una cena decente, Antonella ha pasteggiato bevendo vino rosso. Dopo cena ci hanno offerto champagne e prima di dormire una tazza di té. Il piano inferiore conta sei posti. Ai viaggiatori meno fighetti di noi è riservato tutto il piano superiore.



















16 Febbraio Puerto Madryn. Tardo pomeriggio.

Sono qui nel paio del nostro B&B ( El Pario B&B). La responsabile, Claudia, chiamata affettuosamente Pitu perchè piccolina, è di una simpatia e una cortesia non comune, inoltre parla italiano e questo aiuta perchè non sempre con lo Spagnolo e l'Inglese ci si riesce a far capire.
Quante cose, quante sensazioni di cui vorrei (saper) scrivere, alcune che risalgono ancora a BA, altre che già sono proprie di questa mezza giornata in questa località di mare nel nord della Patagonia che appare, quasi improvvisamente, dopo chilometri e ore di quasi nulla e che è vivacissima. O meglio, è vivace quando si risveglia dalla siesta pomeridiana. In effetti alle due o alle tre del pomeriggio il caldo è assurdo. La gente probabilmente è al mare o a dormire. I negozi aprono alle 17.00 e chiudono alle 21.00.
Ora mentre scrivo, nel nostro patio si intrufola un gentile venticello che rende il clima piacevolissimo. Abbiamo fatto spesa nel Carrefour locale preparando il pranzo per domani e dopodomani. Domani visiteremo la Peninsula Valdes e dopodomani Punta Tombo. Vi racconterò.
Questo paese, Puerto Madryn, è un paese, o una città, dalle strade ampie e le case basse. C'è qualcosa che lo caratterizza, la luce forse, una luce più vica e più intensa che richiama, giustamente, la luce del nord Europa.
Il viaggio sul bus Andesmar è andato benissimo. abbiamo fatto 19 ore di bus che sono pesate infinitamente meno del volo. Poltrone ampie e comode, reclinabili. io ho dormito un po' scomodo perchè non potevo allungare completamente le gambe, ma devo dire, una scomodità relativa.
Il discorso bus in Argentina presenta molte sfaccettature. Si passa da questi bus a due piani con pochi posti extracomodi, ai bus del trasporto urbano ( a BA mi sembra che la municipalità assegni a diverse ditte le linee, così che il numero della linea è addirittura dipinto sul bus che effettua sempre quella) che hanno in finestrini apribili per fare prendere aria, mancando l'aria condizionata.
Ieri, o l'altro ieri, ho perso un po' la cognizione precisa del tempo, mi sono accorto che sto invecchiando. Per due volte ho sbagliato strada, immaginando di dover percorrere la via in un senso, fidandomi del mio istinto, e invece accorgendomi dopo un po' che il senso di marcia doveva essere l'opposto. Devo dire che eravamo piuttosto nervosi, resi agitati dalla impossibilità di prelevare con la carta di credito, problema oggi superato. Mi sono sentito molto pa' quando si faceva prendere dall'ansia di fronte ai problemi in vacanza non riusciva più a ragionare.







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