martedì 19 aprile 2016

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.4 POSADAS E LE MISSIONI
Martedì 1 Marzo, Posadas. Hotel HA Urbano


Prima considerazione- Scusandomi per la terminologia un po' scorretta e non elegante: l'Italia è come quella donna che sta seduta sulla sua fortuna e la ignora. Viene in mente chiedendosi, come facciamo Antonella ed io, cosa fa illuminare gli occhi alla gente quando diciamo che siamo italiani. Accade quasi sempre.

Seconda considerazione: di cosa ha paura l'Argentina? Ogni volta che entriamo e usciamo dobbiamo passare un controllo doganale e avere un timbro sul passaporto che i paesi confinanti non chiedono.
Ieri un delirio sia per entrare sia per uscire dal Paraguay. Per fare il ponte che unisce Encarnacion con Posadas abbiamo impiegato più di un'ora.

Il Paraguay. E' un Paese ancora più precario dell'Argentina.

Da Posadas si prende un bus (linea internazionale) che può avere targa argentina o targa paraguaiana e che si paga indifferentemente in Pesos o Guaranì. In alternativa c'è una linea ferroviaria, ma ieri il treno era fermo (sembra che fosse giorno festivo in Paraguay)

Appena passata la frontiera si sbatte contro una copia povera di Ciudad de l'Est. Una infinità aggressiva di negozi e bancarelle che vendono di tutto (dall'elettronica ai vestiti, dai ricambi per auto al cibo) agli argentini che attraversano la frontiera con valigie vuote da stipare di mercanzia (che forse vengono vendute all'interno – a Posadas in un quartiere esterno c'è una specie di mercato succursale. Può darsi che pagano qualcosa di dazio doganale e forse limitando le quantità nei giornalieri viaggi riescono a stare in franchigia. Comunque la frontiera appare sempre intasata. E' una economia informale che sembra funzionare.

SI SCENDE DAL BUS E CI SI METTE IN FILA, SI PRENDERà IL BUS SUCESSIVO

IN FILA ALLA DOGANA

BENVENUTI Sì, MA UN PO' PIù VELOCEMENTE...


ECONOMIA INFORMALE: SAPENDO CHE C'è UNA FILA LENTISSIMA, SI PROVVEDE A FARE UN MERCATO DI GENERI DI NECESSITà (ACQUA FRESCA PER ESEMPIO)

IL FILO VERDE DEVE ESSERE TIRATO PER FAR SUONARE UN CAMPANELLINO CHE PRENOTA LA FERMATA DI DISCESA- BUS PARAGUAIANO DELLA LINEA INTERNAZIONALE

VERSO S. IGNACIO

VERSO S. IGNACIO

Nessun commento:

Posta un commento