Venerdì 5 Marzo. BA presso Lina's Tango Guest House.
Ci siamo. Scrivo dal letto della nostra stanzetta e vedo davanti a me le valigie già quasi completate, pronte per essere chiuse domani.
Alle 11.00 il taxi prenotato ci verrà a prendere e ci porterà all'aeroporto Pistarini. Questo momento doveva arrivare. Sembra quasi arrivato al momento giusto. Non troppo tardi, non troppo presto.
Non voglio cominciare a fare bilancio questa sera. Il viaggio non si è concluso. Solo voglio dire che abbiamo fatto, per noi due, per le nostre possibilità, qualcosa di grande, che ci rimarrà dentro.
Questa sera al ristorante dove abbiamo cenato queste ultime due sere, essendo venerdì, abbiamo trovato nella sala due tavolate di amici che si sono formate man mano i commensali arrivavano. Abbiamo avuto così modo di assistere ai saluti e ai convenevoli, compreso il famoso “bacio argentino” che uomini e donne si scambiano indifferentemente. Un solo bacio accompagnato in alcuni casi da un abbraccio con la mano generalmente sulla nuca dell'amico/amica. Mi colpisce vedere questa forma affettuosa di saluto. Io sono sempre un po' imbarazzato, non so mai come muovermi e soprattutto sono in difficoltà con gesti di affetto troppo espansivi con gli uomini. La naturalezza del gesto affettuoso tra argentini che mantiene una sua virilità mi affascina.
Mi accorgo di aver divagato per due giorni senza raccontare delle nostre ultime esperienze di BA:
- la libreria EL ATENEO GRAN SPLENDID
- il cimitero della Recoleta
- la manifestazione del Giovedì delle Madri di plaza de Mayo
- la visita al palazzo del Congresso
- i parchi di Palermo
Li ho elencati anche per promemoria.
Questa sera mi si chiudono gli occhi. Domani ho un giorno intero di viaggio nel quale potrò scrivere.
Prima di colazione andrò al mercato di San Telmo. Oggi abbiamo scoperto due targhe piuttosto interessanti e le voglio acquistare. Non costano poco ma sarebbero un gran souvenir dell'Argentina.
FOTO DAL CIMITERO DI RECOLETA (CON LA TOMBA DI EVA DUARTE)
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