giovedì 14 aprile 2016

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 15.1 IGUAZU' LATO ARGENTINO

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 
15.1 IGUAZU' LATO ARGENTINO


SABATO 27 FEBBRAIO 2016. BARRIO ORCHIEDEA. PUERTO IGUAZU' PRESSO IL B&B NAMARA

Oggi pioggia. a intermittenza e con diversa intensità per tutto il giorno.
Matias ci ha spiegato che la pioggia sarebbe durata, per cui inutile attendere. Coperti con kway e poncho ci siamo incamminati verso la Ruta 12 per prendere il bus.

Dal nostro B&B si deve attraversare una buona parte del barrio ( direi a occhio e croce per un paio di chilometri, forse meno) per raggiungere la Ruta 12.
Con la pioggia abbiamo avuto al rappresentazione dal vivo di cosa vuol dire che una strada si trasforma in un fiume di fango. Buona parte delle strade del barrio non sono asfaltate e sono in leggera pendenza. Usare il termine "asfaltate" per le altre forse è un po' eccessivo. Conseguenza: abbiamo camminato cercando di guadare senza danni rigagnoli più o meno larghi che correvano lungo o trasversalmente la strada portando con sé questa terra rossa che appare essere la costante di questa città.

Dopo due giorni in questo barrio cominciamo a sentirci più "di casa". Ora ci orizzontiamo bene, abbiamo individuato un negozietto dove acquistare le banane, dolcissime, sulla strada del ritorno ci siamo fermati a una drogheria/trattoria (da Ulisse) dove ci hanno gentilmente preparato due squisitissime empanadas (anche se fuori orario).
Insomma, questo barrio così precario comincia a risultarci simpatico, a piacerci. Peccato, proprio ora che dobbiamo lasciarlo.

Da Ulisse abbiamo conversato balbettando il poco spagnolo conosciuto con il proprietario. Ci ha detto che questo territorio sorge su una enorme falda acquifera s' che le persone scavano un pozzo e con una pompa aspirano l'acqua in una cisterna posta in cima a una struttura, creandosi un piccolo acquedotto personale. Ce ne ha mostrato uno nel giardino della casa proprio di fronte, dall'altra parte della via. Se non avessimo avuto l'ostacolo della lingua gli avrei chiesto un po' la storia di questo barrio. E' una parte piuttosto periferica rispetto alla città (ma girando con il bus di linea abbiamo visto altri quartire, più prossimi alla città, altrettanto precari come il barrio Orchidea) e come servizi abbiamo visto la corrente elettrica e il servizio di trasporto pubblico locale. Credo e spero ci siano anche le fognature. Forse la raccola rifiuti ma non credo differenziata. Non è preciso definirlo un barrio povero. Sì, ci sono case finite a metà, ma ci sono anche villette pretenziose, ci sono auto che sono catorci ma anche auto nuove e di media classe. Insomma non sono riuscito a decifrarlo.

Ma torniamo a noi. (continua)



NaMaRa

NaMaRa


NaMaRa

NaMaRa


Empanadas da Ulisse

Empanadas da Ulisse

Empanadas da Ulisse. La Nonna ci prepara buonissime empanadas











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