GRATTANDO IL GHIACCIO per cercare terra fertile: 2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.5.3 POSADAS E LE MISSIONI

mercoledì 20 aprile 2016

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.5.3 POSADAS E LE MISSIONI

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.5.3 POSADAS E LE MISSIONI

Martedì 1 Marzo, Posadas. Hotel HA Urbano. A bordo della piscina.
(continua)
(…)
Siamo stati, ripetendo quanto fatto ieri, a un bar di questa città (sulla Bolivar, bar Martinez, per chi ci passasse) per bere una Coca Cola e mangiare una ottima e abbondante insalata di frutta.

Guardandoci attorno abbiamo visto che questo bar vende Caffè Tostato Italiano. Ora, gli argentini hanno infiniti pregi, ma non sanno fare il caffè. Incuriositi siamo andati dal gestore e da Cecilia, la cameriera con cui abbiamo simpatizzato che lavorava alla macchina espresso, chiedendogli se oltre a venderlo lo serviva anche in sala.

Ha voluto assolutamente che lo provassimo ( ed essendo un invito non ha accettato che pagassimo quella consumazione). Non solo, anche se si è trattato di un assaggio, il servizio con due bicchieri di acqua e due dolcetti non è mancato. Quasi buono. Tanta buona volontà, meglio di altri, ma il caffè italiano...

Tornando, beccando anche l'inizio di un breve ma intenso acquazzone che ha reso subito le vie di questa città dei piccoli fiumi (ma chi fa la manutenzione delle caditoie ?) Antonella ed io ragionavamo su come mai abbiamo trovato in forma così diffusa e generalizzata questa cortese allegria.

In Giappone abbiamo sempre trovato premura, attenzione, sorrisi e cortesia ogni volta che avevamo bisogno di qualcosa e ci rivolgevamo ad un addetto. Il Giappone è una granitica sicurezza che rimarrà sempre nel mio cuore. Qui in Argentina è diverso, nello stesso tempo meno preciso e meno trattenuto. Più caldo. Ci aiuta la facilità di comprensione con al lingua, però mai, dico mai, in tutti i miei viaggi, io, che sono piuttosto orso, ho intrecciato tante relazioni durante le mie ferie. Celia, Pitu, Maurizio, Susana e Pablo, Candelaria, Alessandro e Francesca, German, Nancy e Mathias, Cecilia, e anche la ragazza alla reception a El Calafate e qui a Posadas, e poi Anchi e Eduardo.

Per sfondare il mio muro di diffidenza ce ne vuole, eppure...