2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e PARAGUAY. Cap. 17.1 POSADAS E LE MISSIONI

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.1 POSADAS E LE MISSIONI
PARAGUAY: TRINIDAD E JESUS DE TAVARANGUE

29 Febbraio 2016. Posadas Hotel HA Urbano

Primo tempo: “Benvenuti in Paraguay” mentre all'ingresso ci superavano avendo sentito che siamo italiani
Secondo tempo: come capita tra turisti noi facciamo, con il loro smartphone, una foto a loro due e loro ne fanno una a noi. Solo che io metto il dito sull'obiettivo dell' Iphone, e ne possiamo ridere assieme scambiando due parole
Terzo tempo: si accostano con l'auto mentre stiamo tornando sulla strada nazionale dove cercheremo un taxi per le rovine della missione di Jesus, dopo aver visitato queste rovine della missione gesuitica di Trinidad (siamo in Paraguay) ...

breve annotazione: oggi siamo in Paraguay, visitiamo le rovine delle missioni gesuitiche, prima quelle di Trinidad e poi quelle di Jesus de Tavarangue -

… e ci chiedono dove andiamo e visto che la meta è identica, se vogliamo andare con loro, anche se la loro auto è piccolina.
Accettiamo.
Da questi tra atti nasce quella che esito a definire un'amicizia.

Anche se c'è una grande differenza di età. Potrebbero essere nostri figli.
Sono due giovani paraguaiani, Anchi e Eduardo, universitari di Asuncion, innamorati e fidanzati, che, approfittando del giorno di ferie in Paraguay, hanno fatto una piccola vacanza.
Sono due educati giovani, belli come i giovani sanno essere, gioiosi, teneri e determinati.
Abbiamo parlato con loro di tante cose, siamo stati insieme fino a metà pomeriggio, abbiamo visitato prima, dove ci siamo conosciuti, le rovine della missione gesuitica di Trinidad e poi, grazie a loro con l'ausilio delle spiegazioni preventive della direttrice dei sito UNESCO, quelle di Jesus.
E' stata una giornata lunga e pesante oggi, ma quest'incontro ci ha dato la carica. Perchè, riflettendo, se anche è semplice e ovvio che a una coppia attempata come noi risultino simpatici dei ragazzi che ci ricordano in tante cose i nostri figli, ben più strano (anche se la curiosità e l'esotismo rappresentato da due europei giocano la loro parte) che dei giovani pensino di passare parte della loro giornata manifestando simpatia a una coppia di anziani come noi.
(e non eravamo in condizioni tanto disperate da suscitare umana pietà)