giovedì 21 aprile 2016

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.7 POSADAS E LE MISSIONI

2016. DIARIO DI VIAGGIO IN ARGENTINA con Chile, Brasile e Paraguay. Cap. 17.7 POSADAS E LE MISSIONI
2 MARZO POSADAS


Oggi giornata scialla, la prima realmente vuoto da appuntamenti, di impegni, di escursioni. Una ipotetica giornata di recupero che fortunatamente non è stata necessaria.

Purtroppo anche l’ipotesi di passeggiare pigramente per la città è stata ostacolata. Da ieri sera incombono nubi su Posadas, con scrosci di pioggia anche violenti che in un attimo rendono le strade dei fiumi, soprattutto agli incroci.

Non ci spaventa la pioggia, ma questa sera dormiremo sul bus, non vorremmo farlo con i vestiti bagnati.

Siamo allora tornati in hotel, annoiandoci un po’, leggendo il giornale, cominciando a rispondere ai questionari di booking,com . per buona sorte di booking abbiamo risposto ancora adrenaliticamente eccitati da questo viaggio. Siamo stati generosi e abbiamo lasciato valutazoni alte.

Non credo immeritate.

Veramente ci siamo trovati bene in tutte le strutture dove abbiamo soggiornato.

La passeggiata in Posadas di oggi, compresa la sosta sotto le tettoie per la pioggia, ci hanno consentito due osservazioni.

Con una riprendo ciò che ho scritto qualche giorno prima. Le città argentine hanno generalmente una pianta quadrata, ad accampamento romano, con le vie che si intersecano perpendicolarmente, generalmente a senso unico di circolazione, senza segnaletica. Ovvero: tutte le strade appaiono essere di uguale importanza e quindi vige semplicemente la precedenza a destra. Anche questa regola vale in modo lasso, in realtà chi prima impegna l’incrocio conclude il suo passaggio e le auto si intersecano con armonia.

La seconda è che nelle scuole argentine si usa la divisa scolastica, ben distinta per ciascuna scuola. Trovandoci a Posadas a fine estate australe, sono i giorni di inizio scuola. I negozi che vendono materiale scolastico sono aperti anche nelle lunghe pause di metà giornata che gli altri negozi osservano, e i negozi di abbigliamento vendono le divise scolastiche proponendo offerte e pacchetti. Come sempre osservo piacevolmente i ragazzi, che abbiamo incrociato essendo probabilmente iniziati alcuni corsi, in divisa. Mi convinco sempre più nel mio sostegno per la divisa scolastica che mi appare essere portatrice di due importanti valori, dignità formale che si traduce in rispetto per l’importanza della istituzione scolastica e forma di eguaglianza tra gli studenti. Mi piacerebbe fosse introdotta anche in Italia la divisa per le diverse scuole.




scaffali con confezioni di diversi tipi di erba per il mate






pulizia cittadina: socialmente utili o volontari (mi ricorda il Giappone)




sul bus verso Buenos Aires

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