Grattando il ghiaccio per cercare terra fertile. Cap 1
Domenica 19 febbraio. A bordo del volo KLM da Milano ad Amsterdam.
Meglio ammetterlo subito. Parto con una preoccupazione. Temo che la scelta del tipo di viaggio possa rivelarsi non felice o addirittura sbagliato. Siamo sempre stati abituati ad essere indipendenti o autonomi. Forse la preoccupazione che ci ha preso quando abbiamo pianificato questo viaggio è stata eccessiva e avremmo potuto convincerci, indagando un po' di più , che sarebbe stato possibile continuare a mantenere il nostro stile turistico. Ormai è fatta. Saremo condotti per mano su e giù per lo Yunnan. Perlomeno, con un certo grado di snobismo e una grandeur fortunatamente possibile, la guida sarà solo per noi e non dovremo condividere nulla con altri. Misureremo strada facendo se la nostra prudenza sia stata eccessiva o la nostra consapevolezza del progressivo rimbambimento crudamente realistica.
Stiamo volando, per ora in piena tranquillità, verso Amsterdam per il primo scalo. Come dicevo all'addetto al check -in a me prende l'ansia di aver sbagliato qualcosa. Fino ad ora fatto tutto con criterio. Lo zaino e il valigione imbarcati, il trolley e lo zainetto con noi. Fatto il check-in, passato il varco controlli sicurezza senza patemi (nella corsia a fianco un imbecille stava litigando con la polizia perché voleva imbarcare come bagaglio a mano una bottiglia intera di vino!)
Credo che l'aereo KLM sia un Boeing. Non appare nuovissimo ma comunque pulito e ben tenuto.
Braccino molto corto nello snack: una tartina, un bicchiere d'acqua più uno di succo d'arancia ( o bibita calda). Non so come si faccia, ma la signora seduta con noi ha detto qualcosa in olandese alla hostess e questa le ha portato due sandwhiches al formaggio che apparivano molto buoni.
Abbiamo fatto un cambio di posti assegnati, non avendo ceduto al ricatto di pagare per poter scegliere, erano, secondo Seatergutu, tra i peggiori essendo vicino alla uscita di sicurezza. Ho chiesto e me li hanno cambiati. Tra l'altro ci sono posti liberi ancora sull'aereo. Mi chiedo quale spirito punitivo ha mosso l'assegnatore di posti (sarà il solito algoritmo?) solo perchè non intendevo cedere al ricatto?
Tra mezzora saremo ad Amsterdam
Poi voleremo con China Southern. Cominciamo a confrontarci con la Cina.
Lunedì 20 Febbraio. Aeroporto di Pechino.
Siamo in attesa dell'ultimo volo, quello che finalmente ci porterà a Kunming. Il volo è andato bene. Il servizio è stato buono e il cibo decente (anche se, a memoria, sicuramente di qualità e gusto inferiore a Aeroflot e Emirates, e forse anche Iberia che aveva un aeromobile peggiore ma con il cibo buono).
Ho mangiato ieri una insalatina con le cipolle, doppia razione perché Antonella stava male e non ha praticamente toccato cibo, che, a suo parere, mi ha reso l'alito letale. Arrivati abbiamo impiegato quasi un'ora, tra percorso e tempi in attesa dell'aereo e autobus (non è arrivato al finger), per giungere in una struttura dell'aeroporto. Controllo del visto con fotografie, recupero bagagli, un altro paio di controlli ed eccoci qui ad attendere ancora per quattro ore il volo. Abbiamo subito preso un cappuccino buono ma dal costo di quattro Euro. Per compensare abbiamo preso due sandwiches dal costo di Y20.00 (meno di 3 euro per il pranzo)
Ora italiana sono le 5 e abbiamo saltato la notte (continua)
Domenica 19 febbraio. A bordo del volo KLM da Milano ad Amsterdam.
Meglio ammetterlo subito. Parto con una preoccupazione. Temo che la scelta del tipo di viaggio possa rivelarsi non felice o addirittura sbagliato. Siamo sempre stati abituati ad essere indipendenti o autonomi. Forse la preoccupazione che ci ha preso quando abbiamo pianificato questo viaggio è stata eccessiva e avremmo potuto convincerci, indagando un po' di più , che sarebbe stato possibile continuare a mantenere il nostro stile turistico. Ormai è fatta. Saremo condotti per mano su e giù per lo Yunnan. Perlomeno, con un certo grado di snobismo e una grandeur fortunatamente possibile, la guida sarà solo per noi e non dovremo condividere nulla con altri. Misureremo strada facendo se la nostra prudenza sia stata eccessiva o la nostra consapevolezza del progressivo rimbambimento crudamente realistica.
Stiamo volando, per ora in piena tranquillità, verso Amsterdam per il primo scalo. Come dicevo all'addetto al check -in a me prende l'ansia di aver sbagliato qualcosa. Fino ad ora fatto tutto con criterio. Lo zaino e il valigione imbarcati, il trolley e lo zainetto con noi. Fatto il check-in, passato il varco controlli sicurezza senza patemi (nella corsia a fianco un imbecille stava litigando con la polizia perché voleva imbarcare come bagaglio a mano una bottiglia intera di vino!)
Credo che l'aereo KLM sia un Boeing. Non appare nuovissimo ma comunque pulito e ben tenuto.
Braccino molto corto nello snack: una tartina, un bicchiere d'acqua più uno di succo d'arancia ( o bibita calda). Non so come si faccia, ma la signora seduta con noi ha detto qualcosa in olandese alla hostess e questa le ha portato due sandwhiches al formaggio che apparivano molto buoni.
Abbiamo fatto un cambio di posti assegnati, non avendo ceduto al ricatto di pagare per poter scegliere, erano, secondo Seatergutu, tra i peggiori essendo vicino alla uscita di sicurezza. Ho chiesto e me li hanno cambiati. Tra l'altro ci sono posti liberi ancora sull'aereo. Mi chiedo quale spirito punitivo ha mosso l'assegnatore di posti (sarà il solito algoritmo?) solo perchè non intendevo cedere al ricatto?
Tra mezzora saremo ad Amsterdam
Poi voleremo con China Southern. Cominciamo a confrontarci con la Cina.
Lunedì 20 Febbraio. Aeroporto di Pechino.
Siamo in attesa dell'ultimo volo, quello che finalmente ci porterà a Kunming. Il volo è andato bene. Il servizio è stato buono e il cibo decente (anche se, a memoria, sicuramente di qualità e gusto inferiore a Aeroflot e Emirates, e forse anche Iberia che aveva un aeromobile peggiore ma con il cibo buono).
Ho mangiato ieri una insalatina con le cipolle, doppia razione perché Antonella stava male e non ha praticamente toccato cibo, che, a suo parere, mi ha reso l'alito letale. Arrivati abbiamo impiegato quasi un'ora, tra percorso e tempi in attesa dell'aereo e autobus (non è arrivato al finger), per giungere in una struttura dell'aeroporto. Controllo del visto con fotografie, recupero bagagli, un altro paio di controlli ed eccoci qui ad attendere ancora per quattro ore il volo. Abbiamo subito preso un cappuccino buono ma dal costo di quattro Euro. Per compensare abbiamo preso due sandwiches dal costo di Y20.00 (meno di 3 euro per il pranzo)
Ora italiana sono le 5 e abbiamo saltato la notte (continua)
INIZIA L'AVVENTURA |
ATTESA AD AMSTERDAM |
L'AEREO CHINA SOUTHERN |
SULL'AEREO PER PECHINO |
IN ATTESA (LUNGA ) A PECHINO |
POLIZIA IN AEROPORTO |
LA STRUTTURA DELL'AEROPORTO NELLA ZONA APERTA AL PUBBLICO |
CAPPUCCINO BUONO MA MOLTO CARO |
PANORAMICA DELL'AEROPORTO DI PECHINO |
AEROPORTO DI PECHINO. OPPORTUNITà |
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