martedì 7 marzo 2017

YUNNAN 2017 _ WANDERLUST. Grattando il ghiaccio per cercare terra fertile. Cap 7




YUNNAN 2017 _ WANDERLUST. Grattando il ghiaccio per cercare terra fertile. Cap 7
Mercoledì 22 febbraio 2017 Jianshui, sera, Hotel Lin'an

Questa mattina abbiamo visitato la “Foresta di Pietra” di Shilin. Sito naturale e geotermico riconosciuto dall'UNESCO. Pur avendolo inserito nel programma come “una tappa che non si può saltare”, ero dubbioso e preoccupato causa la lettura di alcuni commenti sulle guide turistiche consultate. “Troppa gente”, “troppo turistico”, “interventi umani troppo pesanti”... Sono uscito invece sinceramente contento di aver visto questo ambito naturale straordinario prodotto da una successione di eventi naturali nel corse degli ultimi miliardi di anni.

Certo il sito è ampiamente turisticizzato (nella mia piccola esperienza solo in Islanda meraviglie naturali sono allo stato brado) e negli anni passati sono stati assurdamente incisi enormi scritte colorate, frasi di potenti che ambivano poter magnificare la bellezza del posto. Probabilmente in anni nei quali la volontà dei potenti era legge e la valorizzazione della conservazione era ancora al di la da venire.

E' altrettanto vero che nel primo tratto della Foresta, quasi ci si spintona, tante sono le persone, per passare.

Poi, dopo poco, la folla scompare, e ci si trova soli a godersi questa meraviglia naturale. Ci si diverte a scoprire, nei profili delle rocce, rassomiglianze con persone o figure della nostra fantasia. Non c'è gara in questo con la “pratica” Antonella, che probabilmente quando distribuivano la fantasia era assente!

La turisticizzazione del luogo avrà sicuramente portato dei danni. Ma ha sicuramente reso il luogo accogliente e in grado di gesti il numeroso afflusso di turisti. Per ora i turisti stranieri sembrano essere Giapponesi, Thailandesi o Sud Coreani., perché queste sono le lingue nelle quali vengono tradotti i cartelli. Questa turisticizzazione ha reso impietoso il confronto con Selinunte, in Italia, in Sicilia. Solo il numero dei bagni pubblici predisposto per la clientela della Foresta di Pietra credo sia 10/20 volte superiore quello (singolare) di Selinunte, fetido, senza luce e unico funzionante. Gli operatori, ma soprattutto i dirigenti , di Selinunte dovrebbero fare un tour di studio – a loro spese – a Shilin per imparare come si gestisce una spazio archeologico/naturalistico. A loro spese perché in realtà non è assolutamente necessario andare fino a Shilin.

Abbiamo fatto un lungo giro a piedi di circa un paio di ore. La temperatura è salita di molto, concedendoci di togliere felpa e maglione (al contrario della nostra guida che si copriva collo e viso e in aggiunta, come le giapponesi, apriva un ombrello per proteggersi dal sole.
(continua)








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